BRINDISI. "Continuo imperterrito la battaglia di civiltà in difesa di reparti e posti letto che la Giunta Vendola invece vuole tagliare in provincia di Brindisi. Non è una guerra di campanile ma di buon senso perché quei tagli, come ad esempio la soppressione di Endocrinologia e Dermatologia nell’ospedale “A. Perrino” di Brindisi, non possono essere giustificati neppure sul piano del risparmio economico anche se è mio convincimento che davanti al bisogno di cure dei cittadini ogni altra considerazione ostativa deve avere sempre un peso marginale. D’altra parte è anche ciò che andava ripetendo Nichi Vendola nelle campagne elettorali per gran parte svolte negli ospedali.
Ora noi del PDL gli chiediamo di abbandonare sia i calcoli ragionieristici che la mannaia con cui colpisce i presidi residuali della sanità pubblica d’eccellenza tanto più che proprio quei calcoli appaiono assolutamente sbagliati pure nel caso di chiusura dei reparti di Dermatologia ed Endocrinologia a Brindisi. E’ sufficiente, infatti, valutare le conseguenze economiche che l’inevitabile mobilità passiva avrebbe sia sull’ASL di Brindisi che sulle già squattrinate tasche dei cittadini per capire che non ci guadagnerebbe neppure la Regione da questo scellerato piano di riordino ospedaliero.
Comunque, se anche sulla salute dei cittadini Vendola vuole fare il ragioniere che almeno dimostri correttezza e diligenza. Chiedo, pertanto, che su Endocrinologia e Dermatologia di Brindisi la Giunta regionale sottoponga a nuova valutazione le proprie decisioni di chiusura e che lo stesso accada anche per i 4 posti letto t.i.p.o. (Terapia intensiva post operatoria) dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana e per il punto nascita di Ostuni. La sanità pubblica in provincia di Brindisi non può subire queste gravi amputazioni che avrebbero come diretta conseguenza quella di squilibrare l’erogazione dei servizi, aumentando i costi in termini di spesa per la mobilità passiva e diminuendo i livelli di assistenza ai cittadini.
Si abbia il coraggio di ammettere di aver sbagliato e siano salvaguardate queste realtà che nel Brindisino rappresentano certamente delle eccellenze da difendere con fierezza".
Così in una nota il consigliere regionale Pdl Maurizio Friolo.