ROMA. Il vicepresidente del consiglio comunale di Roma, Samuele Piccolo, è finito agli arresti domiciliari con le accuse di associazione a delinquere e finanziamento illecito ai partiti. Ai domiciliari anche il padre Raffaele e altre 4 persone. L'inchiesta è coordinata dai pm Paolo Ielo e Barbara Sargenti.
In totale sono sette i provvedimenti di custodia cautelari firmati dal gip Filippo Steidl. In base all'impianto accusatorio, attraverso una serie di società sarebbero stati creati finti crediti Iva e dirottati i fondi drenati al fisco all'attività politica del vicepresidente del consiglio comunale. (ANSA)
In totale sono sette i provvedimenti di custodia cautelari firmati dal gip Filippo Steidl. In base all'impianto accusatorio, attraverso una serie di società sarebbero stati creati finti crediti Iva e dirottati i fondi drenati al fisco all'attività politica del vicepresidente del consiglio comunale. (ANSA)
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