Sarah: gravi incongruenze tra la versione del prof. Strada e la confessione di Misseri

di Roberta Calò. "Sarah Scazzi e' stata strangolata con un'arma compatibile con una cintura, larga circa due centimetri e mezzo, che le ha lasciato un solco sul collo. La morte della ragazzina e' sopraggiunta in due-tre minuti, per asfissia". Questo è quanto avrebbe decretato il professor Luigi Strada incaricato di approfondire le indagini relative al caso della piccola Sarah Scazzi, l'adolescente di Avetrana uccisa e gettata in un pozzo lo scorso 26 Agosto 2010.

Lo stesso in merito ad una presunta violenza sessuale ha spiegato: "La permanenza in acqua per oltre 40 giorni del corpo della ragazzina ha modificato la sua morfologia ed e' stato impossibile rilevare se c'e' stata violenza sessuale".

Nel corso dell'ultima udienza che ha avuto luogo pochi giorni fa sarebbero state mostrate foto delle possibili armi del delitto utilizzate per l'assassinio della giovane ragazza pugliese; la ricostruzione dello stesso omicidio così come ripercorsa dallo stesso Michele Misseri in presenza del dottor Strada è apparsa piuttosto insicura e confusionaria.

Nella medesima occasione Valentina Misseri, figlia di Michele è stata chiamata in causa da Cesarina Trunfio, presidente della corte d'Assise, per rendere nota la sua versione dei fatti: "Io con papà parlavo pochissimo".

Eppure è proprio la medesima ragazza che scagionando la sorella e la madre, Sabrina Misseri e Cosima Serrano, continua ad individuare nella persone del padre l'unico responsabile dell'efferato delitto.

Valentina smentisce qualsiasi gelosia tra Sabrina e Sarah, demolendo nella sua versione il movente individuato dall'accusa, e nega che le due ragazze abbiano litigato nelle ore antecedenti al delitto: "Non ci fu nessun litigio tra Sabrina e Sarah la sera prima del delitto, solo dei normalissimi rimproveri da parte di mia sorella.

Dicevamo sempre a Sarah di non dire parolacce, di non truccarsi in maniera pesante, di non vestirsi come una da strada. Lei era dolce ma triste. Durante la scomparsa in famiglia piangevamo tutti i giorni per Sarah".

Valentina non demorde e dichiara: "Io sono convinta che sia stato mio padre a uccidere Sarah"; per lei il padre è "un bugiardo cronico, uno che dice bugie su bugie". Una versione che collide con quanto sostenuto dal professor Strada; il medico ha dichiarato che si è trattato di uno strangolamento con cintura, Valentina accusa il padre, Michele Misseri ha sempre affermato nella sua confessione spontanea di aver utilizzato una corda.

La prossima udienza è prevista per il 20 Luglio; in questa data verranno passate al vaglio le intercettazioni. Per il 17 Luglio invece è previsto l'interrogatorio del fioraio di Avetrana Giovanni Buccoliero, il quale in un primo momento aveva dichiarato di aver visto Cosima Serrano e Sabrina Misseri obbligare Sarah a salire a bordo della propria auto; in un secondo momento avrebbe ritrattato tutto affermando che si sarebbe trattato solo di un sogno.

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