Schittulli infuriato dopo la soppressione della Provincia. "Pronto a dimettermi"

di Redazione. E' uno Schittulli a muso duro quello che combatte contro i tagli previsti dal Governo con lo spending review. L'oncologo batte infatti i pugni sul tavolo come non si era mai visto e non risparmia uscite al vetriolo contro il Governo Monti. "Comunque non faro' il commissario liquidatore della Provincia. Non appena il governo, e non gli elettori, avra' sancito con un gesto ufficiale la fine del mio mandato, mi dimettero' immediatamente dalla carica". Sono le parole di Schittulli. In questo percorso verso l'istituzione prevista a partire dal 1° gennaio 2014 delle aree metropolitane "c'e' una delegittimazione del presidente della Provincia", spiega.

"Qualsiasi accordo o firma con sindaci e presidenti di Regione verra' bloccata da questi ultimi poiche' si sta costruendo un'altra impalcatura istituzionale. E preferiranno rimandare tutto alla nomina del presidente dell'area metropolitana".

Secondo Schittulli questa "è una sospensione della volonta' popolare" che designa "il presidente della Provincia attraverso una elezione e non con una nomina. Come avverra' invece per il presidente dell'area metropolitana che verra' nominato dai sindaci dei 41 comuni dell'area metropolitana e per i consiglieri che verranno nominati dai consiglieri comunali di quei Comuni".

L'oncologo prestato alla politica lamenta il fatto che il provvedimento impedira' di "rispettare l'impegno preso con i cittadini all'inizio del mandato e di portare a termine la programmazione per il 2014". Poi sottolinea come "non vi siano certezze su quello che deve fare l'area metropolitana. Gia' adesso non si riesce a mettere d'accordo un sindaco con un consigliere di circoscrizione - spiega Schittulli - figuriamoci come ci riusciranno 41 sindaci tra di loro e molti piu' consiglieri comunali nell'area metropolitana".

Quindi rileva che "sono saltate le regole democratiche, non c'e' stato nessun confronto su questo provvedimento. Capisco che l'istituzione dell'area metropolitana possa avere un senso per citta' che hanno una popolazione di milioni di abitanti come Roma, Napoli e Milano ma che senso ha farla a Bari o a Reggio Calabria? La verita' e' che dietro queste decisioni ci sono logiche politiche e partitiche, le stesse che hanno portato a creare una Provincia come Barletta-Andria-Trani con una popolazione di appena 400 mila abitanti e ben tre capoluoghi. Per carita' non ho nulla contro la Bat".

Schittulli chiarisce che questa sua posizione non e' determinata da un suo interesse personale per la carica. "Considero il fatto di essere diventato presidente della Provincia - sottolinea - una sorta di incidente di percorso. Mai lo avrei fatto di nuovo, l'ho detto in tempi non sospetti". Ma non risparmia una stilettata finale: "se volevano fare un discorso vero di 'spending review' - chiede Schittulli - perche' non hanno ridotto da sette a tre il numero dei consiglieri di amministrazione della Rai?".