BARI. “La nave Emiliano affonda, il sindaco Nerone fugge dalle ceneri della sua città. Così accade che un assessore si permetta di offendere vergognosamente i baresi che lavorano, rischiano, producono. Tutta la mia personale solidarietà al presidente della circoscrizione San Nicola-Murat, Mario Ferorelli vittima di un attacco verbale di una violenza unica da parte dell'assessore Losito. E solidarietà a tutti i ristoratori ed ai gestori dei bar e pub di Bari vecchia, accusati ignobilmente e vergognosamente dalla stesso assessore, e ‘rei’ esclusivamente di tutelare le proprie attività e lo sviluppo del quartiere in cui molti di loro vivono". A riferirlo il consigliere regionale e vicepresidente Pdl, Massimo Cassano.
"E solidarietà a tutti i residenti di Bari vecchia, - prosegue Cassano - costretti a subire il periodo forse più buio per la qualità della vita in un centro storico sempre più abbandonato. E solidarietà ai residenti di San Girolamo ormai di fronte, in questi giorni, alla sesta o settima promessa di lavori per il nuovo lungomare.
L'assessore Losito invece di soffiare sul fuoco della rivolta ideologica, come se la città in questi anni fosse stata governata da pericolosi berlusconiani, e offendere con parole disgustose centinaia di cittadini, farebbe bene a fare un bagno di umiltà, ripassare le regole alla base del vivere democratico, chiedere scusa a tutti e anche al suo collega di giunta, Gianluca Paparesta, ed eventualmente togliere il disturbo.
In realtà la città brucia e il sindaco scappa in Salento per l'ennesima e improbabile campagna elettorale. A proposito, solidarietà a tutti i salentini”, conclude Cassano.
D'AMBROSIO LETTIERI: OFFESE INACCETTABILI - "Una cosa è la contrapposizione politica, tutt'altra sono le offese. Le offese non portano mai nulla di buono, men che meno nella politica e se pronunziate da chi riveste cariche pubbliche diventano ancora più gravi e devastanti. Si respingono, quindi, con forza, sia le offese rivolte al presidente della circoscrizione Bari-Murat, Ferorelli che ai ristoratori del borgo antico, il cui diritto a dissentire e a manifestare civilmente la propria contrarietà all'azione dell'amministrazione comunale, non può essere mortificata in questo modo.
Purtroppo, registriamo ancora un'altra cattiva pagina di profonda ostilità, di litigiosità e di inimicizia scritta dall'amministrazione comunale nei confronti della città che dovrebbe amministrare e di un territorio che il centrodestra aveva recuperato alla fruibilità pubblica e rigenerato nelle sue potenzialità di sviluppo e nelle capacità imprenditoriali.
C'è chi il il borgo antico lo ha valorizzato e lavora ancora adesso per costruire a favore di uno sviluppo sostenibile. E c'è chi, invece, distrugge. C'è chi promuove nei fatti la cultura del dialogo e della inclusione, e chi, come possiamo ben vedere, instilla odio sociale e divide. È una vergogna senza fine a cui reagiremo con forza e determinazione. Questa Bari, sempre più sporca, più sola e abbandonata a se stessa da un Sindaco affaccendato ad organizzare le truppe per la sua personale scalata alla Regione, deve reagire".
Lo dichiara in una nota il sen. Luigi d'Ambrosio Lettieri, coordinatore cittadino Pdl Bari.
"E solidarietà a tutti i residenti di Bari vecchia, - prosegue Cassano - costretti a subire il periodo forse più buio per la qualità della vita in un centro storico sempre più abbandonato. E solidarietà ai residenti di San Girolamo ormai di fronte, in questi giorni, alla sesta o settima promessa di lavori per il nuovo lungomare.
L'assessore Losito invece di soffiare sul fuoco della rivolta ideologica, come se la città in questi anni fosse stata governata da pericolosi berlusconiani, e offendere con parole disgustose centinaia di cittadini, farebbe bene a fare un bagno di umiltà, ripassare le regole alla base del vivere democratico, chiedere scusa a tutti e anche al suo collega di giunta, Gianluca Paparesta, ed eventualmente togliere il disturbo.
In realtà la città brucia e il sindaco scappa in Salento per l'ennesima e improbabile campagna elettorale. A proposito, solidarietà a tutti i salentini”, conclude Cassano.
D'AMBROSIO LETTIERI: OFFESE INACCETTABILI - "Una cosa è la contrapposizione politica, tutt'altra sono le offese. Le offese non portano mai nulla di buono, men che meno nella politica e se pronunziate da chi riveste cariche pubbliche diventano ancora più gravi e devastanti. Si respingono, quindi, con forza, sia le offese rivolte al presidente della circoscrizione Bari-Murat, Ferorelli che ai ristoratori del borgo antico, il cui diritto a dissentire e a manifestare civilmente la propria contrarietà all'azione dell'amministrazione comunale, non può essere mortificata in questo modo.
Purtroppo, registriamo ancora un'altra cattiva pagina di profonda ostilità, di litigiosità e di inimicizia scritta dall'amministrazione comunale nei confronti della città che dovrebbe amministrare e di un territorio che il centrodestra aveva recuperato alla fruibilità pubblica e rigenerato nelle sue potenzialità di sviluppo e nelle capacità imprenditoriali.
C'è chi il il borgo antico lo ha valorizzato e lavora ancora adesso per costruire a favore di uno sviluppo sostenibile. E c'è chi, invece, distrugge. C'è chi promuove nei fatti la cultura del dialogo e della inclusione, e chi, come possiamo ben vedere, instilla odio sociale e divide. È una vergogna senza fine a cui reagiremo con forza e determinazione. Questa Bari, sempre più sporca, più sola e abbandonata a se stessa da un Sindaco affaccendato ad organizzare le truppe per la sua personale scalata alla Regione, deve reagire".
Lo dichiara in una nota il sen. Luigi d'Ambrosio Lettieri, coordinatore cittadino Pdl Bari.