BARI. “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e ci pare che i colleghi Losappio e Disabato abbiano sentito, e letto, solo quel che più gli faceva comodo sulla bozza di decreto di spending revue del Governo nazionale. Mentre i tagli ai trasferimenti dello Stato sono ancora solo ipotizzati, quelli certi che le amministrazioni locali devono fare sono i tagli agli acquisti ingiustificati di beni e servizi, alle spese per le scorpacciate di assunzioni nelle partecipate e nelle Agenzie regionali, ai finanziamenti a pioggia come quelli dell’emendamento-mancia all’ultima variazione di Bilancio con cui praticamente sono stati distribuiti circa 2 milioni di euro. Dalle dichiarazioni odierne sembra invece che, pur di mantenere in essere tutti gli sprechi, la sinistra ci sta avvisando che neanche l’anno prossimo le tasse saranno abbassate”.
Lo sostiene in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia Rocco Palese, rispondendo alle dichiarazioni dei capigruppo di Sel e PpV Disabato e Losappio.
“Se la sinistra che governa in Puglia avesse avuto il buon senso di procedere già da tempo, e come noi proponiamo da anni, ad approvare norme che oggi sono in gran parte contenute nella spending revue del Governo nazionale, come la centralizzazione degli acquisti, le gare al massimo ribasso, il taglio di almeno l’1% di spese per acquisti ingiustificati di beni e servizi da parte delle Asl, la riduzione di consulenze, convenzioni, assunzioni negli enti e società partecipate dalla Regione, se avesse imposto lo stop alle varie leggi-mancia, ci sarebbero state tutte le condizioni per ridurre, se non eliminare, i 338 milioni di euro di tasse regionali aggiuntive che i pugliesi pagano ogni anno.
Peraltro non va dimenticato che, pur non avendo il Governo regionale proceduto nel senso da noi auspicato, un mese fa l’assessore Pelillo disse che vi erano tutte e condizioni per poter abbassare la pressione fiscale, ma la Giunta Regionale prima e la maggioranza poi respingendo tutti nostri emendamenti sulla riduzione delle tasse, hanno assunto la decisione politica di confermarle. E, stando a quanto affermato oggi, sembra che la sinistra voglia mettere incredibilmente ‘le mani avanti’ preannunciando la conferma delle tasse regionali anche per l’anno prossimo”.
Lo sostiene in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia Rocco Palese, rispondendo alle dichiarazioni dei capigruppo di Sel e PpV Disabato e Losappio.
“Se la sinistra che governa in Puglia avesse avuto il buon senso di procedere già da tempo, e come noi proponiamo da anni, ad approvare norme che oggi sono in gran parte contenute nella spending revue del Governo nazionale, come la centralizzazione degli acquisti, le gare al massimo ribasso, il taglio di almeno l’1% di spese per acquisti ingiustificati di beni e servizi da parte delle Asl, la riduzione di consulenze, convenzioni, assunzioni negli enti e società partecipate dalla Regione, se avesse imposto lo stop alle varie leggi-mancia, ci sarebbero state tutte le condizioni per ridurre, se non eliminare, i 338 milioni di euro di tasse regionali aggiuntive che i pugliesi pagano ogni anno.
Peraltro non va dimenticato che, pur non avendo il Governo regionale proceduto nel senso da noi auspicato, un mese fa l’assessore Pelillo disse che vi erano tutte e condizioni per poter abbassare la pressione fiscale, ma la Giunta Regionale prima e la maggioranza poi respingendo tutti nostri emendamenti sulla riduzione delle tasse, hanno assunto la decisione politica di confermarle. E, stando a quanto affermato oggi, sembra che la sinistra voglia mettere incredibilmente ‘le mani avanti’ preannunciando la conferma delle tasse regionali anche per l’anno prossimo”.
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