Tenta di strangolare padre che gli rifiuta i soldi: in manette giovanissimo a Grottaglie

GROTTAGLIE (TA). Ha quasi strangolato il padre di fronte al rifiuto di quest'ultimo di dargli del denaro e le chiavi dell'automobile, dopo averlo aggredito brutalmente con calci e pugni e averlo spinto per terra: e' successo a Grottaglie, in provincia di Taranto. Un ragazzo di 20 anni e' stato arrestato dai carabinieri con le accuse di estorsione aggravata e continuata nei confronti dei genitori e di resistenza a pubblico ufficiale.

Da qualche tempo, il giovane, disoccupato ormai da mesi ma senza precedenti penali, aveva cominciato a chiedere sempre piu' frequentemente denaro ricorrendo, in caso di rifiuto da parte della madre o del padre, inizialmente a ingiurie e grida e ultimamente a spinte, schiaffi e calci.

I genitori hanno sopportato finche' hanno potuto, cercando nella maggior parte dei casi di soddisfare le richieste economiche ma l'altro ieri la situazione si e' fatta molto grave.

Il giovane stava quasi per strangolare il genitore. Solo l'intervento di un altro familiare ha consentito di evitare la disgrazia, riuscendo a far allontanare il ragazzo dall'abitazione. Il padre ha dovuto ricorrere alla cure del Pronto Soccorso dell'ospedale di Grottaglie che in tarda serata lo ha dimesso con ferite giudicate guaribili in 5 giorni, ma sul momento ha preferito non denunciare il figlio alle forze dell'ordine.

Nella giornata di ieri una nuova aggressione. Nel pomeriggio il giovane si e' recato a casa dei genitori chiedendo nuovamente al padre dei soldi. Questa volta pero' ne' il padre ne' la madre si sono fatti intimorire e hanno opposto un deciso rifiuto alla richiesta.

Il ragazzo allora ha cominciato a rompere piatti e bicchieri e a minacciare nuovamente il padre. A quel punto i genitori hanno deciso di chiamare i carabinieri. Il ragazzo, vistosi ormai in trappola, ha deciso di scagliarsi anche contro i carabinieri per poter guadagnare la fuga. Ma non c'e' riuscito e cosi' e' stato arrestato.