BERLINO. La sportiva per antonomasia diventa 'popolare'. La Volkswagen ha raggiunto un accordo per l'acquisizione del 50,1% della Porsche che ancora non possiede, per un esborso di 4,46 miliardi di euro. Finisce così una saga durata sette anni e che ha opposto due delle famiglie più potenti della Germania.
L'operazione, spiega una nota del gruppo di Wolfsburg, verrà perfezionata entro il primo agosto e porterà alla creazione di un "gruppo automobilistico integrato" con sinergie nette pari a circa 320 milioni di euro. L'acquisizione è stata resa possibile dopo che Volkswagen ha trovato l'accordo con il fisco tedesco, il cui via libera era indispensabile.
Già dal 2009, infatti, le due società avevano deciso di fondersi, dopo che la Porsche aveva invano tentato l'operazione inversa, cioé di comprare la Volkswagen, gruppo di dimensioni ben più grosse, che in una settimana produce più macchine di quanto faccia Porsche in un anno.
"Bene per la Volkswagen, bene per la Porsche e bene per la Germania come Paese industriale", ha commentato nella nota l'ad del gruppo di Wolfsburg, Martin Winterkorn, secondo il quale "combinando i business operativi Vw e Porsche diventeranno ancora più forti, sia da un punto di vista finanziario che strategico".
L'operazione, spiega una nota del gruppo di Wolfsburg, verrà perfezionata entro il primo agosto e porterà alla creazione di un "gruppo automobilistico integrato" con sinergie nette pari a circa 320 milioni di euro. L'acquisizione è stata resa possibile dopo che Volkswagen ha trovato l'accordo con il fisco tedesco, il cui via libera era indispensabile.
Già dal 2009, infatti, le due società avevano deciso di fondersi, dopo che la Porsche aveva invano tentato l'operazione inversa, cioé di comprare la Volkswagen, gruppo di dimensioni ben più grosse, che in una settimana produce più macchine di quanto faccia Porsche in un anno.
"Bene per la Volkswagen, bene per la Porsche e bene per la Germania come Paese industriale", ha commentato nella nota l'ad del gruppo di Wolfsburg, Martin Winterkorn, secondo il quale "combinando i business operativi Vw e Porsche diventeranno ancora più forti, sia da un punto di vista finanziario che strategico".