BARI. Con la fine dell'estate i cittadini baresi si sono visti recapitare una brutta sorpresa: stanno giungendo, infatti, gli avvisi di pagamento della TARSU, con un aumento del circa 30% rispetto allo scorso anno; un aumento esorbitante, che fa di Bari la prima città in Italia per aumento della tassa sui rifiuti.
+ Il Comune: lunedì conferenza stampa a Palazzo di CittÃ
"Chiediamo al Comune di Bari, afferma l'avv. Francesco Saverio Del Buono, responsabile dell'associazione, come mai abbia deciso di deliberare questo aumento così esoso, peraltro a fronte di un servizio come quello dell'igiene urbana, sempre più scadente, con la città sempre sporca, situazione ancor più grave in questa stagione estiva.
Aumentare questa tassa, prosegue Del Buono, forse per far fronte ai tagli dei trasferimenti dal Governo nazionale, comporta un aggravio insostenibile per i cittadini già provati dalla dura crisi economica e dall'introduzione dell'IMU, altro balzello che si è abbattuto nel 2012 sugli italiani.
In questo modo si continua a scaricare sui cittadini il peso della situazione economica degli enti locali, con aumento di tasse che rendono impossibile la vita alle famiglie ed alle imprese, senza incentivare pratiche virtuose quali la raccolta differenziata dei rifiuti, visto che la raccolta porta a porta avviene solo in alcuni quartieri della città .
Così, conclude il responsabile Unicons, potrebbero essere realizzati dei risparmi di spesa, da utilizzare per alleviare il peso della tassa sui cittadini".
+ Il Comune: lunedì conferenza stampa a Palazzo di CittÃ
"Chiediamo al Comune di Bari, afferma l'avv. Francesco Saverio Del Buono, responsabile dell'associazione, come mai abbia deciso di deliberare questo aumento così esoso, peraltro a fronte di un servizio come quello dell'igiene urbana, sempre più scadente, con la città sempre sporca, situazione ancor più grave in questa stagione estiva.
Aumentare questa tassa, prosegue Del Buono, forse per far fronte ai tagli dei trasferimenti dal Governo nazionale, comporta un aggravio insostenibile per i cittadini già provati dalla dura crisi economica e dall'introduzione dell'IMU, altro balzello che si è abbattuto nel 2012 sugli italiani.
In questo modo si continua a scaricare sui cittadini il peso della situazione economica degli enti locali, con aumento di tasse che rendono impossibile la vita alle famiglie ed alle imprese, senza incentivare pratiche virtuose quali la raccolta differenziata dei rifiuti, visto che la raccolta porta a porta avviene solo in alcuni quartieri della città .
Così, conclude il responsabile Unicons, potrebbero essere realizzati dei risparmi di spesa, da utilizzare per alleviare il peso della tassa sui cittadini".