Bari città fantasma dimentica i crocieristi della domenica
di Redazione. Serrande mai abbassate per la crisi, commercianti stakanovisti che non chiudono i battenti... ma dove? A Bari no di certo, in una domenica di Ferragosto qualsiasi. Immagini di una città svuotatasi completamente che non è assolutamente pronta ad accogliere i turisti appena sbarcati da una crociera Msc che, con ogni probabilità, non torneranno mai più nella città di San Nicola. Sulla sua strada principale, via Sparano, non si segnala alcun negozio aperto, nemmeno quelli delle 'fameliche' multinazionali.
Solo ieri Sandro Ambrosi, presidente della Confcommercio Bari, si pronunciava così sui battenti aperti dei negozi: «Non si può più parlare di aperture straordinarie nel mese centrale dell’estate. Siamo di fronte ad una situazione che si ripropone da qualche tempo. Abbiamo interesse sia ad intercettare i clienti che risiedono nel capoluogo e che restano in città sia i turisti seppur di passaggio».
Oggi cosa è accaduto? Bari è in ferie? I turisti di tutto il mondo capiranno appena entrati nel centro di quello che pretende di essere un punto nevralgico dell'economia del Mediterraneo orientale? A Voi lettori la risposta.
Solo ieri Sandro Ambrosi, presidente della Confcommercio Bari, si pronunciava così sui battenti aperti dei negozi: «Non si può più parlare di aperture straordinarie nel mese centrale dell’estate. Siamo di fronte ad una situazione che si ripropone da qualche tempo. Abbiamo interesse sia ad intercettare i clienti che risiedono nel capoluogo e che restano in città sia i turisti seppur di passaggio».
Oggi cosa è accaduto? Bari è in ferie? I turisti di tutto il mondo capiranno appena entrati nel centro di quello che pretende di essere un punto nevralgico dell'economia del Mediterraneo orientale? A Voi lettori la risposta.
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