TRANI. «Neanche quando si cerca di condividere iniziative che possano servire alla comunità provinciale, scendendo in piazza per incontrare e dare risposte concrete ai cittadini, il Consigliere provinciale Andrea Patruno riesce a smentire la sua vena polemica ed il suo modo di fare sempre distruttivo: è sempre la solita cantilena della quale siamo davvero esausti». Così il Capogruppo consiliare de Il Popolo della Libertà, Marcello Fisfola, replica al Consigliere provinciale e Segretario provinciale del Partito Democratico, Andrea Patruno, che in queste ore aveva bocciato a mezzo stampa l’iniziativa “Agorà”, organizzata in queste settimane dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani.
«E’ divenuta una consuetudine per il Consigliere Patruno intervenire a mezzo stampa su argomenti ormai triti e ritriti, sui quali anche le autorità giudiziarie competenti hanno espresso il proprio parere - spiega Fisfola -. Sui concorsi, ad esempio, continua a parlare di trucchi ed inganni, ma non gli conviene ricordare, pur sapendolo molto bene, che dei sei ricorsi al Tar non ne è stato accolto neanche uno. Ad argomenti come il bilancio 2009, gli affitti delle sedi provinciali, gli arredi degli uffici dell’ente, abbiamo a più riprese replicato e siamo disposti a farlo a quei cittadini che ce ne dovessero chieder conto proprio durante gli appuntamenti di Agorà. Il Consigliere Patruno, tuttavia, li utilizza solo come pretesto per ritagliarsi una minima visibilità su qualche organo di informazione, credendo di aver raggiunto il suo scopo nel leggere il suo nome scritto sul giornale. A certi atteggiamenti del Segretario provinciale del Pd siamo ormai abituati e per questo non ci sorprendono più. Ciò che invece ci sorprende - spiega Fisfola - è che lo stesso Patruno condanni un’iniziativa come quella di Agorà che sta riscuotendo consensi unanimi per la sua capacità di ridurre il distacco tra rappresentanti delle istituzioni e cittadini: a più riprese abbiamo infatti affermato che, in un momento storico quale quello attuale, il compito di noi politici e uomini delle istituzioni dovrebbe essere quello di scendere nelle piazze, stare tra la gente ed ascoltarne problemi e proposte. E’ quanto stiamo cercando di fare in tutti i dieci comuni della Provincia, senza sottrarci al confronto ed alle critiche che dovessero eventualmente pioverci addosso».
Il Consigliere Fisfola ha poi concluso: «Patruno ci accusa di aver realizzato un tour elettorale? Perché dunque non accetta il nostro invito di accompagnare il Presidente in tutte le tappe del tour di Agorà, senza limitarsi a partecipare a quella del suo comune di provenienza (San Ferdinando)?
Pur non facendo parte della maggioranza, avrà anch’egli, come tutti i Consiglieri provinciali che lo vorranno, la possibilità di confrontarsi con i cittadini. Ritagliarsi spazi sulla stampa per scrivere sempre le stesse cose è un atteggiamento monotono e disfattista che induce solo allo scontro: la gente in questo momento ha bisogno di altro».
«E’ divenuta una consuetudine per il Consigliere Patruno intervenire a mezzo stampa su argomenti ormai triti e ritriti, sui quali anche le autorità giudiziarie competenti hanno espresso il proprio parere - spiega Fisfola -. Sui concorsi, ad esempio, continua a parlare di trucchi ed inganni, ma non gli conviene ricordare, pur sapendolo molto bene, che dei sei ricorsi al Tar non ne è stato accolto neanche uno. Ad argomenti come il bilancio 2009, gli affitti delle sedi provinciali, gli arredi degli uffici dell’ente, abbiamo a più riprese replicato e siamo disposti a farlo a quei cittadini che ce ne dovessero chieder conto proprio durante gli appuntamenti di Agorà. Il Consigliere Patruno, tuttavia, li utilizza solo come pretesto per ritagliarsi una minima visibilità su qualche organo di informazione, credendo di aver raggiunto il suo scopo nel leggere il suo nome scritto sul giornale. A certi atteggiamenti del Segretario provinciale del Pd siamo ormai abituati e per questo non ci sorprendono più. Ciò che invece ci sorprende - spiega Fisfola - è che lo stesso Patruno condanni un’iniziativa come quella di Agorà che sta riscuotendo consensi unanimi per la sua capacità di ridurre il distacco tra rappresentanti delle istituzioni e cittadini: a più riprese abbiamo infatti affermato che, in un momento storico quale quello attuale, il compito di noi politici e uomini delle istituzioni dovrebbe essere quello di scendere nelle piazze, stare tra la gente ed ascoltarne problemi e proposte. E’ quanto stiamo cercando di fare in tutti i dieci comuni della Provincia, senza sottrarci al confronto ed alle critiche che dovessero eventualmente pioverci addosso».
Il Consigliere Fisfola ha poi concluso: «Patruno ci accusa di aver realizzato un tour elettorale? Perché dunque non accetta il nostro invito di accompagnare il Presidente in tutte le tappe del tour di Agorà, senza limitarsi a partecipare a quella del suo comune di provenienza (San Ferdinando)?
Pur non facendo parte della maggioranza, avrà anch’egli, come tutti i Consiglieri provinciali che lo vorranno, la possibilità di confrontarsi con i cittadini. Ritagliarsi spazi sulla stampa per scrivere sempre le stesse cose è un atteggiamento monotono e disfattista che induce solo allo scontro: la gente in questo momento ha bisogno di altro».