ROMA. ''Prepariamoci a soffrire ancora: e' in arrivo la settima ondata di calore consecutiva di questa rovente Estate 2012'', conferma Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com che spiega: '' dopo un Ferragosto con sole e caldo nella norma, salvo qualche temporale in montagna, il Dragone Africano tornera' alla carica dell'Italia, arroventando lo Stivale da Nord a Sud.
A differenza delle ondate di calore precedenti, questa volta verra' interessato soprattutto il Nord, in particolare Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta dove nel prossimo weekend si raggiungeranno punte di 37-38*C, fino a 31-32*C a 1000m; ma temperature simili sono attese anche su Toscana, Lazio, Sardegna. Qualche grado in meno invece al Sud dove il peggio sembra passato, ma con caldo comunque intenso e temperature oltre le medie.
Una situazione - sottolinea - simile a quella del 2003, quando erano soprattutto i settori occidentali del Paese a soffrire di piu' e che preoccupa per la persistenza di queste ondate di calore africana e soprattutto per la siccita' che a questo punto diventa molto grave su gran parte del territorio nazionale.
Su molte aree infatti non piove ormai da almeno due mesi, anche al Centronord dove in una Estate nella norma non dovrebbero mancare break temporaleschi spezza afa, finora quasi del tutto assenti''. ''Un Drago Africano da oltre 2 milioni e mezzo di km quadrati quello che ci sta per interessare'', prosegue Ferrara.
Sara' dunque l'ondata di calore piu' estesa ed intensa a livello europeo, proprio nel periodo di fisiologico declino dell'Estate.
A differenza delle ondate di calore precedenti, questa volta verra' interessato soprattutto il Nord, in particolare Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta dove nel prossimo weekend si raggiungeranno punte di 37-38*C, fino a 31-32*C a 1000m; ma temperature simili sono attese anche su Toscana, Lazio, Sardegna. Qualche grado in meno invece al Sud dove il peggio sembra passato, ma con caldo comunque intenso e temperature oltre le medie.
Una situazione - sottolinea - simile a quella del 2003, quando erano soprattutto i settori occidentali del Paese a soffrire di piu' e che preoccupa per la persistenza di queste ondate di calore africana e soprattutto per la siccita' che a questo punto diventa molto grave su gran parte del territorio nazionale.
Su molte aree infatti non piove ormai da almeno due mesi, anche al Centronord dove in una Estate nella norma non dovrebbero mancare break temporaleschi spezza afa, finora quasi del tutto assenti''. ''Un Drago Africano da oltre 2 milioni e mezzo di km quadrati quello che ci sta per interessare'', prosegue Ferrara.
Sara' dunque l'ondata di calore piu' estesa ed intensa a livello europeo, proprio nel periodo di fisiologico declino dell'Estate.
Tags
CRONACA