ROMA. "Non dovremo più tagliare, ma ora dovremo cercare di ridurre il danno in modo da poter comunque garantire i livelli di sicurezza". Lo ha affermato il ministro Anna Maria Cancellieri in diretta questa mattina a Prima di tutto, programma di Radio 1 Rai, parlando della spending review nel comparto sicurezza. "E' un'operazione complessa - ha spiegato il Ministro - perchè i tagli vanno fatti ma devono essere mirati e intelligenti, non a spanne o lineari. Dobbiamo garantire i livelli di sicurezza per cittadini, siamo all'opera anche per risolvere il problema del turnover perché abbiamo bisogno di forze nuove che stiano su territorio". La Cancellieri ha concluso: "Ce la metteremo tutta: non possiamo cedere su nulla per quanto riguarda la sicurezza".
Il ministro, nel corso dell'incontro con i giornalisti al Viminale, ha comunque confermato che i tagli ci saranno: "Sono un problema, è vero. Ma vengono fatti non perché qualcuno si diverte ma perché non ci sono risorse". Dunque, "non c'è altra scelta". Cancellieri ha assicurato che quando si aprirà la discussione sulla legge di stabilità , si farà tutto il possibile per "indirizzare meglio le scelte", in particolare per quanto riguarda il problema del turnover . "L'impegno - ha spiegato - è mantenere la sicurezza facendo tagli mirati e che non colpiscano alla cieca. Lavoreremo dunque affinché i tagli vengano fatti nella maniera più lucida possibile, per salvaguardare l'operatività delle forze dell'ordine". "Siamo impegnati per trovare le soluzioni migliori - ha concluso il titolare del Viminale - ma è chiaro che c'è un'esigenza effettiva nel paese e tutti devono fare sacrifici".
Il ministro, nel corso dell'incontro con i giornalisti al Viminale, ha comunque confermato che i tagli ci saranno: "Sono un problema, è vero. Ma vengono fatti non perché qualcuno si diverte ma perché non ci sono risorse". Dunque, "non c'è altra scelta". Cancellieri ha assicurato che quando si aprirà la discussione sulla legge di stabilità , si farà tutto il possibile per "indirizzare meglio le scelte", in particolare per quanto riguarda il problema del turnover . "L'impegno - ha spiegato - è mantenere la sicurezza facendo tagli mirati e che non colpiscano alla cieca. Lavoreremo dunque affinché i tagli vengano fatti nella maniera più lucida possibile, per salvaguardare l'operatività delle forze dell'ordine". "Siamo impegnati per trovare le soluzioni migliori - ha concluso il titolare del Viminale - ma è chiaro che c'è un'esigenza effettiva nel paese e tutti devono fare sacrifici".