"Carpino Folk Festival", una rassegna che coinvolge il territorio

VIESTE (FG) - Il Carpino Folk Festival 2012 farà tappa nelle mete turistiche migliori della Puglia, le più belle del Gargano. Dopo Calenella (Peschici/ Vico del Gargano) e Rodi Garganico, tocca a Vieste. La tappa è stata fortemente voluta dall'Assessore al Turismo, Nicola Rosiello. Michele Ortore, Presidente dell'associazione organizzatrice: Rosiello appena è venuto a sapere delle nostre difficoltà nell'organizzazione di questa edizione, ci ha subito convocati e si è messo a disposizione per superarle tutte. Il Carpino Folk Festival è patrimonio dell'intero Gargano ci ha detto e noi gli abbiamo proposto il progetto delle tarantelle che più di altre hanno saputo porsi all'attenzione del pubblico (Monte S. Angelo, San Giovanni Rotondo e Carpino) per mostrare la vitalità ed il ritmo trascinante delle musiche della nostra terra alle migliaia di turisti che verranno a farci visita alla baia di Marina Piccola di Vieste. CARPINO FOLK FESTIVAL 2012 - Un'altra ITALIA UN FESTIVAL CHE COINVOLGE IL TERRITORIO Domenica 05 agosto 2012 - Vieste (Marina Piccola) Le tarantelle del Gargano con la collaborazione e il sostegno del Comune di Vieste PROGETTO CALA LA SERA Suoni e canti della tradizione di San Giovanni Rotondo TARANTULA GARGANICA Nda nu litte d'amore CANTORI DI CARPINO Stile, storia e musica alla Carpinese Il Gargano è una terra che ha una tradizione di pastori, contadini e pescatori. Oggi, certamente, il Gargano è meta di turismo grazie alle sue coste, allo splendido mare, all’entroterra boscoso e montuoso, all’artigianato locale e alla gastronomia tipica. Un’attrazione sempre più forte in questa terra è però esercita anche dal patrimonio culturale e musicale che viene continuamente riscoperto e coltivato, dopo essere stato per decenni abbandonato a causa anche della migrazione degli anni ‘50 e ‘60 che ha svuotato queste terre di molta energia spostandola altrove. Si è assistito e si assiste, quindi, ad una riscoperta della tarantella del Gargano. Sono molti i gruppi di giovani musicisti e appassionati – coadiuvati in questo dalle amministrazioni pubbliche più lungimiranti – che riprendono in mano canti e testimonianze musicali del passato cercando di salvarle, diffonderle e rinnovarle. Tra i più vecchi suonatori del Gargano c’è un gruppo che è ormai una leggenda: i Cantori di Carpino (“Tarantella del Gargano” è anche il titolo di un loro sonetto). I Cantori di Carpino si sono ritrovati in un vortice di attenzione e notorietà da parte di appassionati ed anche studiosi di etnomusicologia (come Alan Lomax e Diego Carpitella che già negli anni cinquanta avevano effettuato approfondite indagini all’interno di un progetto di ricerca con cui hanno raccolto molti documenti sulla musica etnica italiana). Uno degli aspetti che contraddistingue la Tarantella del Gargano, anche se si dovrebbe parlare di tarantelle del Gargano perché ci sono tra i paesi e territori del Gargano diverse tradizioni musicali che si richiamano alla tarantella, è la presenza forte della “chitarra battente” che ritma i canti, le serenate e le ninne nanne. Gli antichi rituali delle tarantelle e della cultura popolare sono resi attuali nei ritmi vigorosi di chitarra e tamburi che si possono ascoltare sempre più spesso per le piazze di Carpino e dei paesi del Gargano. Tra i progetti musicali più attenti alla tradizione vi è quello denominato: Progetto ‘Cala la Sera’. Non si tratta di un “gruppo” musicale, ma è l'espressione di un vero e proprio progetto di riscoperta delle tradizioni di trasmissione orale di San Giovanni Rotondo. Parliamo espressamente non solo di canti, suoni e balli ma la ricerca sconfina in tutta la tradizione che è trasmissione di esperienza e di conoscenza. Il progetto prende il nome da un evento estivo che dall’estate del 2004 coinvolge gli anziani di San Giovanni Rotondo, detentori della cultura del posto che con le loro caratteristiche voci, si esibiscono per le vie del paese con un repertorio di canti tramandati da generazioni. I canti (li strapulette) sono stati attinti solo ed esclusivamente dalle fonti trovate a San Giovanni Rotondo e rievocano tutti i sonetti, sotto forma di tarantelle e di canti alla stesa, che si eseguivano durante la “serenata” e durante le feste. Questi vengono accompagnati con strumenti tradizionali e dunque non subiscono contaminazioni di nessun genere, vengono suonati e cantati così come sono stati trasmessi. Tutti i brani vengono suonati con strumenti tradizionali del Gargano con l'aggiunta dell’organetto (“l’armonneca”) a due e otto bassi portato sul Gargano dai pastori della transumanza. La tarantella di San Giovanni con organetto è il risultato di una inevitabile unione tra i repertori abruzzesi e le tarantelle garganiche che si sono fuse nella (cosiddetta) tarantella “sangiuvannara”. Il loro nome, Tarantula Garganica, ispirato ad un celebre brano tradizionale della Capitanata, evoca un patrimonio musicale antichissimo. Nati nel 2002 a Monte Sant’Angelo dall’incontro tra alcuni musicisti locali guidati da Giuseppe Totaro, i Tarantula Garganica in dieci anni di attività hanno pubblicato cinque dischi e curato la pubblicazione di un libro con cd dedicato a Michele Totaro "Ciucquette”. Il loro nuovo album, 'Nda Nu Litte D'Amore giunge a tre anni di distanza dal precedente ‘nfanne ‘nfanne, e raccoglie dieci brani per lo più tradizionali che spaziano in lungo ed in largo tutta l’area della antica Capitanata da Monte Sant'Angelo a Carpino, da San Marco in Lamis, a Pietramontecorvino fino a toccare Apricena con una composizione di Matteo Salvatore. Giuseppe Totaro e soci, infatti, con questo disco hanno cercato di mettere in confronto due territori diversi e complementari quali il Gargano e i Monti Dauni, facendo emergere le convergenze e le differenze dal punto di vista musicale. I Cantori di Carpino, il Progetto Cala la Sera e i Tarantula garganica saranno i protagonisti della tappa del Carpino Folk Festival nella località balneare simbolo del Gargano, Vieste. Nell'ambito del Carpino Folk Festival si promuove la mobilità alternativa. Col treno tram notturno delle Ferrovie del Gargano al solo costo di 1 euro sarà possibile raggiungere il Carpino Folk Festival e viaggiare nel Gargano in tutta sicurezza.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto