BRINDISI. Cinquecento milioni di euro per i danni subiti: è l'ammontare del risarcimento che la Provincia di Brindisi chiederà contestualmente alla costituzione di parte civile nel processo contro 13 dirigenti Enel e due imprenditori per la dispersione di polveri di carbone dal nastro trasportatore della centrale elettrica Federico II di Cerano, impianto a 12 km da Brindisi, da 2.640 megawatt. La giunta ha deliberato di voler prendere parte al dibattimento (comincia il prossimo 12 dicembre).
BRINDISI. Cinquecento milioni di euro per i danni subiti: è l'ammontare del risarcimento che la Provincia di Brindisi chiederà contestualmente alla costituzione di parte civile nel processo contro 13 dirigenti Enel e due imprenditori per la dispersione di polveri di carbone dal nastro trasportatore della centrale elettrica Federico II di Cerano, impianto a 12 km da Brindisi, da 2.640 megawatt. La giunta ha deliberato di voler prendere parte al dibattimento (comincia il prossimo 12 dicembre).