CAROSINO. Tutto esaurito l’altra sera per il concerto finale degli Stadio a Carosino, in occasione della 46^ Sagra del Vino. Sete di grande musica, quindi, e non solo di grande vino, che in questa ridente cittadina alla porte di Taranto richiamano sempre migliaia di persone. Oltre 50.000 presenze totali, fanno sapere gli organizzatori, con il picco massimo nella serata del concerto finale che grazie alla performance degli Stadio ha fatto registrare il tutto esaurito.
Un concerto sicuramente da archiviare tra i memorabili, che ha regalato suggestioni a non finire in oltre due ore e mezza di no stop musicale, dedicato ad un pubblico che li ha certamente ripagati con applausi scroscianti alternati ad accompagnamenti canori. E, forse, la durata del concerto poteva essere anche di più, se un improvviso quanto inaspettato vento fortissimo non ne avesse rinviato l’inizio, costringendo i tecnici ad un surplus di lavoro sulle strumentazioni ed amplificazioni. Solo un piccolo intoppo che non ha scalfito minimamente l’attesa del concerto e che è esplosa immancabilmente all’apparizione del gruppo musicale capeggiato dall’inconfondibile voce di Gaetano Curreri.
Tanta buona musica, con brani che hanno accompagnato giusto trent’anni di carriera musicale, prima come complesso di apertura dei grandi concerti, poi come accompagnatori strumentali e vocalist di alcune tra le migliori voci del cantautorato italiano, tra cui Lucio Dalla. Grande emozione ha pervaso praticamente l’intera platea nel ricordo del cantautore emiliano recentemente scomparso, quando è stata intonata “La settima Luna”. Visibilmente commossa pure la voce magica di Gaetano Curreri, che fra un brano e l’altro ha ricordato episodi inediti vissuti con l’amico scomparso Dalla e con la Puglia della musica parlando dei Negroamaro.
Sostanzialmente buona l’organizzazione e abbastanza ordinato l’afflusso delle migliaia di persone, è stato sottolineato dal Sindaco di Carosino Biagio Chiloiro e il Vice Sindaco Carlo Avrusci, i quali hanno stigmatizzato come legalità e rispetto delle regole, siano state la grande sfida vinta con grande fatica dall’edizione 2012. Per Paco Vinci Assessore alla Cultura, giusto il tempo di ribadire l’apertura del territorio anche attraverso questo evento a nuovi stimoli e di ringraziare, in un coro di applausi, il pubblico accorso ancora una volta così numeroso alla Sagra del Vino di Carosino.
(Floriano Cartanì)