Crisi: Bonanni, serve 'moto di popolo' per far ripartire Paese

ROMA. ''E' meglio che ci sia ottimismo che pessimismo'' ma serve una mobilitazione popolare per far ripartire il paese. E' quanto dichiara il leader della Cisl Raffaele Bonanni al Meeting di Cl a Rimini osservando che ''o ci salviamo da soli o non ci salva nessuno perche' l'economia mondiale sta retrocedendo''.

''O il carrozzone Italia si mette in moto o non ce la faremo. Ecco perche' - continua - deve esserci un vero e proprio moto di popolo. Servono una mobilitazione e un coinvolgimento generale per arrivare ad una verita' forte''.

E la questione dei giovani e' fondamentale: ''O di questo tema si fa una cooperazione tra poteri centrali, locali, imprese e sindacati'' oppure perde significato, afferma Bonanni, invitando il ministro del lavoro Elsa Fornero ad ''allestire un tavolo dove ognuno possa dire la propria e dove ogni possibilita' e ogni proposta sia trasparente''.

Per Bonanni serve ''una concertazione contro i populismi e le facile promesse''.

Inoltre, il segretario generale della Cisl guarda con favore alla volonta' espressa dal ministro Fornero di ridurre il peso del fisco sul lavoro ma sollecita anche il governo a ripristinare la detassazione del salario di produttivita'.

''Con Tremonti avevamo stabilito di tassare al 10% il salario di produttivita' - ha detto Bonanni - ma poi questo governo ha ridotto a meta' l'efficacia dell'unico strumento a favore della produttivita'''.

Bonanni invita quindi Fornero a ''lavorare per ripristinare interamente quella misura cosi' importante per stimolare il pieno utilizzo degli impianti aumentando la produttivita' che fa bene alle imprese e ai salari''.

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