LECCE. Il commento del sindaco Paolo Perrone in occasione della presentazione del programma dei festeggiamenti civili e religiosi dei Santi Patroni.
“Voglio fare innanzitutto un in bocca al lupo al Comitato Feste Patronali che è riuscito ad organizzare l’evento in tempi molto ristretti e in un momento particolare per le note difficoltà economiche attraversate dal Comune di Lecce, così come da tutti gli Enti locali.
L’Amministrazione Comunale ha offerto un contributo di cinquantamila euro per l’organizzazione dei festeggiamenti dei Santi Patroni, Oronzo, Giusto e Fortunato. Mi auguro che in futuro possa esserci un’attenzione particolare in questo senso anche da parte dei privati.
La Festa di Sant’ Oronzo riveste un duplice obiettivo: rinsalda il rapporto bimillenario della nostra gente con la fede cristiana e rappresenta, al contempo, un modo significativo per riscoprire l’appartenenza ad una comunità, in un momento in cui i momenti di gioia sono davvero pochi.
Ricordo quando da bambino mio nonno mi accompagnava in piazza per ammirare le luminarie. Ebbene, le stesse sensazioni le riscopro ogni anno. Il mio auspicio è che possano viverle anche i leccesi e i turisti che affolleranno le vie del centro nei giorni di festa.
Questa per la nostra comunità rappresenta una delle esperienze più significative perché grazie alla festa riusciamo a sostenere con efficacia l’immagine di una città rivolta all’accoglienza turistica.
Sono felice anche per un altro motivo: sin dall’inizio, con sua Eccellenza Monsignor D’Ambrosio, sono riuscito ad instaurare un intenso rapporto umano per offrire un momento di svago e di divertimento a tante famiglie senza perdere mai di vista l’intrinseco significato religioso che accompagna questa festa. Un punto d’equilibrio fondamentale per salutare degnamente i nostri Santi Patroni”.
“Voglio fare innanzitutto un in bocca al lupo al Comitato Feste Patronali che è riuscito ad organizzare l’evento in tempi molto ristretti e in un momento particolare per le note difficoltà economiche attraversate dal Comune di Lecce, così come da tutti gli Enti locali.
L’Amministrazione Comunale ha offerto un contributo di cinquantamila euro per l’organizzazione dei festeggiamenti dei Santi Patroni, Oronzo, Giusto e Fortunato. Mi auguro che in futuro possa esserci un’attenzione particolare in questo senso anche da parte dei privati.
La Festa di Sant’ Oronzo riveste un duplice obiettivo: rinsalda il rapporto bimillenario della nostra gente con la fede cristiana e rappresenta, al contempo, un modo significativo per riscoprire l’appartenenza ad una comunità, in un momento in cui i momenti di gioia sono davvero pochi.
Ricordo quando da bambino mio nonno mi accompagnava in piazza per ammirare le luminarie. Ebbene, le stesse sensazioni le riscopro ogni anno. Il mio auspicio è che possano viverle anche i leccesi e i turisti che affolleranno le vie del centro nei giorni di festa.
Questa per la nostra comunità rappresenta una delle esperienze più significative perché grazie alla festa riusciamo a sostenere con efficacia l’immagine di una città rivolta all’accoglienza turistica.
Sono felice anche per un altro motivo: sin dall’inizio, con sua Eccellenza Monsignor D’Ambrosio, sono riuscito ad instaurare un intenso rapporto umano per offrire un momento di svago e di divertimento a tante famiglie senza perdere mai di vista l’intrinseco significato religioso che accompagna questa festa. Un punto d’equilibrio fondamentale per salutare degnamente i nostri Santi Patroni”.
Tags
Lecce