di Redazione. La riunione del Cdm che si terrà oggi era stata presentata prima della pausa estiva come un appuntamento nodale in cui fare il punto su cio' che l'esecutivo Monti potra' fare da qui alla fine della legislatura nel 2013. Ed e' così che la riunione di oggi si e' caricata di aspettative pur sapendo che la maggior parte delle decisioni saranno rinviate alle prossime settimane.
L'efficacia e la rapidita' con cui il governo avviera' questa seconda fase della sua attivita', dopo quella del risanamento che non ha intenzione di interrompere, avra' ripercussioni sul dibattito politico piu' generale. La possibilita' di un ''Monti bis'' dopo le elezioni politiche di primavera (o di novembre, se dovessero essere anticipate) continua a condizionare il confronto tra partiti. Su questa prospettiva insistono l'Udc e le forze impegnate a dar vita a una ipotetica Cosa Bianca.
Nel Pdl, intanto, e' stata avviato il dibattito sull'idea di una ''grande coalizione'' che vede divisi gli ex Forza Italia (in maggioranza favorevoli) e gli ex Alleanza nazionale (fortemente contrari fino a minacciare la scissione).
Nel Pd, il segretario Pier Luigi Bersani smentisce ipotesi di ''Monti bis'' augurandosi il ritorno di un governo politico ma nel suo partito alcune componenti non condividono l'idea di un Bersani candidato premier per capeggiare l'alleanza di governo di governo con Pier Ferdinando Casini e Nichi Vendola e optano per il proseguimento dell'esperienza dell'attuale presidente del Consiglio pure nell'eventualita' di un governo politico e non piu' tecnico.
Le indiscrezioni sul Cdm di oggi dicono intanto che saranno i ministri Corrado Passera e Vittorio Grilli a introdurre la riunione parlando di sviluppo e andamento del debito pubblico, sollecitando poi i vari ministri ad avanzare proposte per la politica di fine legislatura nei propri dicasteri. Il confronto dovrebbe ruotare su agevolazioni per lo start-up per le aziende, sviluppo dell'agenda digitale, incentivazione dell'e-commerce. Ci sono da esaminare anche appositi dossier per continuare la spending review.
Tra le anticipazioni circolate alla vigilia, Annamaria Cancellieri, ministro dell'Interno, dovrebbe far propria la richiesta dei Comuni dell'Emilia Romagna di prorogare le scadenze tributarie per le popolazioni colpite dal terremoto. Mario Ciaccia, ministro delle Infrastrutture, ha annunciato che sta studiando un ddl che preveda la defiscalizzazione dell'Iva sulle nuove opere che non siano economicamente sostenibili.
Renato Balduzzi, ministro della Salute, dovrebbe portare in Cdm il decretone ''omnibus'' che conterrebbe l'assicurazione per i medici e un fondo per i risarcimenti. Fabrizio Barca, ministro della Coesione sociale, presentera' un dossier che contempla i lavori di riqualificazione degli edifici scolastici per un miliardo di euro mentre per la cura dell'infanzia e l'assistenza agli anziani si prevedono investimenti per 750 milioni.
L'efficacia e la rapidita' con cui il governo avviera' questa seconda fase della sua attivita', dopo quella del risanamento che non ha intenzione di interrompere, avra' ripercussioni sul dibattito politico piu' generale. La possibilita' di un ''Monti bis'' dopo le elezioni politiche di primavera (o di novembre, se dovessero essere anticipate) continua a condizionare il confronto tra partiti. Su questa prospettiva insistono l'Udc e le forze impegnate a dar vita a una ipotetica Cosa Bianca.
Nel Pdl, intanto, e' stata avviato il dibattito sull'idea di una ''grande coalizione'' che vede divisi gli ex Forza Italia (in maggioranza favorevoli) e gli ex Alleanza nazionale (fortemente contrari fino a minacciare la scissione).
Nel Pd, il segretario Pier Luigi Bersani smentisce ipotesi di ''Monti bis'' augurandosi il ritorno di un governo politico ma nel suo partito alcune componenti non condividono l'idea di un Bersani candidato premier per capeggiare l'alleanza di governo di governo con Pier Ferdinando Casini e Nichi Vendola e optano per il proseguimento dell'esperienza dell'attuale presidente del Consiglio pure nell'eventualita' di un governo politico e non piu' tecnico.
Le indiscrezioni sul Cdm di oggi dicono intanto che saranno i ministri Corrado Passera e Vittorio Grilli a introdurre la riunione parlando di sviluppo e andamento del debito pubblico, sollecitando poi i vari ministri ad avanzare proposte per la politica di fine legislatura nei propri dicasteri. Il confronto dovrebbe ruotare su agevolazioni per lo start-up per le aziende, sviluppo dell'agenda digitale, incentivazione dell'e-commerce. Ci sono da esaminare anche appositi dossier per continuare la spending review.
Tra le anticipazioni circolate alla vigilia, Annamaria Cancellieri, ministro dell'Interno, dovrebbe far propria la richiesta dei Comuni dell'Emilia Romagna di prorogare le scadenze tributarie per le popolazioni colpite dal terremoto. Mario Ciaccia, ministro delle Infrastrutture, ha annunciato che sta studiando un ddl che preveda la defiscalizzazione dell'Iva sulle nuove opere che non siano economicamente sostenibili.
Renato Balduzzi, ministro della Salute, dovrebbe portare in Cdm il decretone ''omnibus'' che conterrebbe l'assicurazione per i medici e un fondo per i risarcimenti. Fabrizio Barca, ministro della Coesione sociale, presentera' un dossier che contempla i lavori di riqualificazione degli edifici scolastici per un miliardo di euro mentre per la cura dell'infanzia e l'assistenza agli anziani si prevedono investimenti per 750 milioni.
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