ROMA. Nuovi guai per il leader del M5S Beppe Grillo. "L'accusa mossami da Giovanni Guerisoli sui 10 milioni cash in nero e' totalmente infondata. Sara' querelato dai miei avvocati al piu' presto". A scriverlo su twitter è Beppe Grillo, rispondendo cosi' alle parole di Giovanni Guerisoli che ieri alla 'Zanzara' aveva accusato Grillo di avere chiesto, per uno spettacolo, 10 milioni di lire cash senza fattura.
In merito alla notizia riportata da alcuni quotidiani su un presunto compenso in nero percepito da Grillo per la partecipazione ad una iniziativa sindacale, la Cisl precisa in una nota che la notizia e' destituita da ogni fondamento. "L'evento sindacale a cui fu invitato anche Beppe Grillo dalla Cisl, si svolse a Rimini il due febbraio del 1996.
In nessuna altra occasione Beppe Grillo ha partecipato ad iniziative della Cisl". Cisl allega anche il programma della manifestazione di Rimini del 1996 e riconferma che in quella occasione fu regolarmente emessa dall'impresario di Beppe Grillo una regolare fattura come quietanza, fattura tuttora conservata negli archivi della Cisl.
In merito alla notizia riportata da alcuni quotidiani su un presunto compenso in nero percepito da Grillo per la partecipazione ad una iniziativa sindacale, la Cisl precisa in una nota che la notizia e' destituita da ogni fondamento. "L'evento sindacale a cui fu invitato anche Beppe Grillo dalla Cisl, si svolse a Rimini il due febbraio del 1996.
In nessuna altra occasione Beppe Grillo ha partecipato ad iniziative della Cisl". Cisl allega anche il programma della manifestazione di Rimini del 1996 e riconferma che in quella occasione fu regolarmente emessa dall'impresario di Beppe Grillo una regolare fattura come quietanza, fattura tuttora conservata negli archivi della Cisl.
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