TARANTO. "Abbiamo concordato con i custodi-amministratori il calendario delle operazioni. Stiamo procedendo": lo ha sostenuto il procuratore della Repubblica di Taranto Franco Sebastio al termine dell'incontro con i custodi amministratori dell'Ilva a Palazzo di Giustizia.
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"Sono i tecnici che ci dovranno dare le valutazioni, ci sono impianti che per risanare devono essere spenti- ha aggiunto - ci sono impianti che vanno tenuti accesi ma non per finalita' produttive,e ci sono, infine, impianti che vanno tenuti accesi con una produzione al minimo".
"I custodi - ha affermato ancora il procuratore - sono gia' nelle condizioni di operare e lo faranno al piu' presto.
Quanto durera' questa fase non possiamo stabilirlo, pero' si tenga presente, come ha anche detto il Tribunale del Riesame, devo cessare le emissioni pericolose all'esterno, e che non c'e' facolta' d'uso".
Sebastio ha anche ricordato come il Riesame abbia anche evidenziato che bisogna evitare "nei limiti del possibile" danni e quindi la distruzione di impianti. "Noi ci siamo messi al lavoro subito dopo l'ordinanza di sequestro - ha ricordato ancora il procuratore - nel senso che abbiamo avuto un incontro con i custodi gia' 48 ore dopo l'ordinanza. In seguito il Riesame ha integrato , in parte modificato, il provvedimento del gip, bisognava quindi leggere le motivazioni perche' erano sorti dubbi interpretativi. Adesso il quadro ci sembra chiaro ed i dubbi sono stati risolti".