TARANTO. Dichiarazione del consigliere regionale Michele Mazzarano (Pd). "Taranto vive giorni di passione. Lo scontro tra istituzioni, diventato siderale, può peggiorare una situazione già esplosiva. Le istituzioni della rappresentanza democratica, già profondamente delegittimate in questa vicenda, rischiano di capitolare definitivamente se insistono in uno scontro con la magistratura che e' l'unica istituzione verso cui i cittadini di Taranto hanno riposto le loro speranze e la loro fiducia. In questa direzione, mi sembra di grande valore la posizione espressa dalla FIOM CGIL che non ha aderito a scioperi indetti contro la magistratura.
Le parole di Maurizio Landini siano da monito per tutti coloro che non perdono occasione per mettere in dubbio il legittimo e autonomo lavoro dei giudici, il cui unico dovere e' far rispettare la legge, perseguito con il rigore che la drammatica situazione di disastro ambientale richiede.
Il Governo Monti e' atteso da una prova di responsabilità enorme sulla emergenza Ilva; prova che, mi permetto di dire sommessamente, non si dovrebbe misurare sulle impugnative e sui ricorsi per verificare la legittimità dell'azione dei magistrati ma si misura esclusivamente sulla reale entità , certezza e immediatezza delle risorse che si destinano alle bonifiche di Taranto. Si ha la sensazione, in tal senso, che, nella apprezzabile iniziativa del Decreto Legge, le risorse destinate alla bonifica per danni ambientali provocati dello stabilimento siderurgico siano veramente poche. Allora e' il caso che il 17 agosto la visita dei Ministri, sperando che tale visita sia veramente a Taranto e non a Bari, non sia una passerella ma il momento di ufficializzazione di impegni concreti, significativi e tempestivi. La vicenda Ilva e' caratterizzata, lo ricordo, da una insostenibile emergenza sanitaria di cui il quartiere Tamburi è epicentro; sarebbe pertanto opportuno che ad accompagnare i ministri Corrado Clini e Corrado Passera fosse il Ministro alle Politiche della Salute Renato Balduzzi. Il Ministro Balduzzi dovrebbe far visita al rione Tamburi, fare due passi in Via Lisippo, incontrare i cittadini, le associazioni e rendersi conto direttamente di quanto insostenibile sia la situazione provocata dalle emissioni inquinanti dello stabilimento Ilva. Sarebbe questa, tra l'altro, l'occasione per annunciare interventi straordinari in materia sanitaria, attesi, da diverso tempo, dalla Puglia e da Taranto. Abbiamo creduto nel Governo Monti e nei suoi sforzi per il risanamento economico-finanziario del Paese. Con la stessa fiducia attendiamo risposte concrete e tempestive al dramma che vivono gli operai, le loro famiglie e tutti i cittadini di Taranto e della sua provincia".
Le parole di Maurizio Landini siano da monito per tutti coloro che non perdono occasione per mettere in dubbio il legittimo e autonomo lavoro dei giudici, il cui unico dovere e' far rispettare la legge, perseguito con il rigore che la drammatica situazione di disastro ambientale richiede.
Il Governo Monti e' atteso da una prova di responsabilità enorme sulla emergenza Ilva; prova che, mi permetto di dire sommessamente, non si dovrebbe misurare sulle impugnative e sui ricorsi per verificare la legittimità dell'azione dei magistrati ma si misura esclusivamente sulla reale entità , certezza e immediatezza delle risorse che si destinano alle bonifiche di Taranto. Si ha la sensazione, in tal senso, che, nella apprezzabile iniziativa del Decreto Legge, le risorse destinate alla bonifica per danni ambientali provocati dello stabilimento siderurgico siano veramente poche. Allora e' il caso che il 17 agosto la visita dei Ministri, sperando che tale visita sia veramente a Taranto e non a Bari, non sia una passerella ma il momento di ufficializzazione di impegni concreti, significativi e tempestivi. La vicenda Ilva e' caratterizzata, lo ricordo, da una insostenibile emergenza sanitaria di cui il quartiere Tamburi è epicentro; sarebbe pertanto opportuno che ad accompagnare i ministri Corrado Clini e Corrado Passera fosse il Ministro alle Politiche della Salute Renato Balduzzi. Il Ministro Balduzzi dovrebbe far visita al rione Tamburi, fare due passi in Via Lisippo, incontrare i cittadini, le associazioni e rendersi conto direttamente di quanto insostenibile sia la situazione provocata dalle emissioni inquinanti dello stabilimento Ilva. Sarebbe questa, tra l'altro, l'occasione per annunciare interventi straordinari in materia sanitaria, attesi, da diverso tempo, dalla Puglia e da Taranto. Abbiamo creduto nel Governo Monti e nei suoi sforzi per il risanamento economico-finanziario del Paese. Con la stessa fiducia attendiamo risposte concrete e tempestive al dramma che vivono gli operai, le loro famiglie e tutti i cittadini di Taranto e della sua provincia".