di Dario Durante. Nella girandola di dichiarazioni politiche di queste ultime ore riguardanti la vicenda Ilva, c'è da registrare anche la posizione del fronte ambientalista tarantino che – tramite una nota stampa del presidente di Peacelink Alessandro Marescotti – giudica grave l'attacco alla magistratura portato avanti da alcuni esponenti di spicco del PD e del PDL.
«Criticano quella magistratura che, applicando meritoriamente la Costituzione Italiana, tutela il diritto inalienabile alla salute, dopo che una perizia della Procura ha accertato un eccesso di mortalità per inquinamento industriale».
Per Marescotti, è in atto, dunque, «un’invasione di campo delle competenze della giustizia e una delegittimazione dei magistrati» perché «le intercettazioni telefoniche fra Ilva e centri di potere compiacenti fanno emergere un intreccio impressionante che ha garantito il perpetuarsi dell’inquinamento».
L'appello di Peacelink, quindi, è quello di resistere e di sostenere attivamente la Magistratura, come ai tempi di Mani Pulite: «a Taranto è in atto un terremoto di legalità che sta sgretolando i poteri forti e porterà alla luce tutte le complicità e le negligenze. Presto si farà pulizia e per questo molti tremano» conclude la nota.