PALERMO. "Il riferimento di Monti all'attivita' della Procura di Palermo lo definirei un po' ingeneroso". Lo ha detto il Procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia: "Noi abbiamo sempre rispettato la legge e le regole", ha spiegato Ingroia.
"Abbiamo avuto di recente conforto e sostegno nell'intervento del presidente emerito della Corte Costituzionale Zagrebelsky che e' un profondo conoscitore del diritto e della Costituzione e che ci ha dato ragione". Per Ingroia se si e' arrivati a questo punto "e' perche' il Parlamento non ha legiferato, benche' vent'anni fa si fosse registrato un caso di vuoto amministrativo. Di fronte a cio' - afferma il Pm - i magistrati altro non possono fare se non applicare la legge cosi' com'e'. La politica - conclude - ancora una volta e' stata inerte".
"Abbiamo avuto di recente conforto e sostegno nell'intervento del presidente emerito della Corte Costituzionale Zagrebelsky che e' un profondo conoscitore del diritto e della Costituzione e che ci ha dato ragione". Per Ingroia se si e' arrivati a questo punto "e' perche' il Parlamento non ha legiferato, benche' vent'anni fa si fosse registrato un caso di vuoto amministrativo. Di fronte a cio' - afferma il Pm - i magistrati altro non possono fare se non applicare la legge cosi' com'e'. La politica - conclude - ancora una volta e' stata inerte".
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