BARI. Un invito alla Cbh a sospendere i licenziamenti, “che la società vorrà certo accogliere”. È l’appello rivolto dal presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ai dirigenti del gruppo Città di Bari hospital, società della sanità privata barese che l’11 agosto ha avviato le procedure di licenziamento nei confronti di 338 dipendenti (medici, infermieri e amministrativi). L'intervento del presidente è venuto a conclusione dell’incontro con i sindacati di categoria, presso l’Assessorato alla sanità.
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“Nel dare atto all’assessore Ettore Attolini della tempestività con la quale ha intrapreso iniziative sulla vertenza, affiancato dalla task force, e nel condividere le preoccupazioni dei rappresentanti sindacali pugliesi sulla tenuta occupazionale, la difficile situazione lavorativa e le ricadute a danno dei livelli assistenziali mi spingono – dichiara il presidente Introna – a rivolgere un forte e sentito appello ai vertici della Cbh, perché sia con tempestività ritirata la procedura nei confronti dei 338 lavoratori”.
“Ritengo questo significativo atto di distensione da parte dell’azienda il presupposto irrinunciabile per ripristinare le condizioni di un confronto con la Regione e con le organizzazioni sindacali e per consentire all’assessore Attolini di attivare il necessario tavolo politico per esaminare e risolvere i problemi, in un clima di serenità per i dipendenti e nel rispetto dei diritti dei pazienti assistiti dalle strutture”.
“Per queste ragioni – conclude Introna – sono certo che la Cbh farà proprio questo pressante appello”.
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