Il commento del presidente del Consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna alla sentenza del Tribunale di Taranto sul caso Ilva.
“Hoc erat in votis, è quanto auspicavamo e ci attendevamo: la messa a norma degli impianti disposta dal riesame restituisce ai lavoratori dell’Ilva e alle loro famiglie una condizione di serenità e di fiducia nel futuro. Nel contempo, la decisione della magistratura tarantina impegna le Istituzioni e l’azienda ad avviare un progetto radicale di bonifica e di risanamento ambientale del grande stabilimento, ma anche dell’area adiacente e del capoluogo ionico e dintorni.
Le condizioni per migliorare ci sono e passano da un impegno serio, teso al recupero e all’ammodernamento dell’impianto, per restituire Taranto, il suo territorio e tutti i cittadini ad una vita normale, al riparo da emissioni nocive e da polveri inquinanti, che possono e devono essere abbattute.
È importante che l’azienda metta in atto lo sforzo annunciato, ma è altrettanto importante che anche lo Stato comprenda che i problemi dell’Ilva e dell’ambiente ionico derivano dagli anni passati e che occorre garantire un sostegno finanziario determinante per riportare anche Taranto e i tarantini a condizioni di normalità e di fiducia in un’esistenza non minacciata da agenti patogeni e letali”.
