BARI. Il consigliere regionale del Pdl, Domi Lanzilotta, il 15 agosto ha accompagnando il senatore Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo del Pdl al Senato, in visita al carcere di Trani per verificare la situazione sanitaria dei detenuti alla luce del protocollo d’intesa siglato dalla Regione Puglia e le Asl per l’assistenza ai reclusi nelle carceri pugliesi.“Il passaggio da un sistema di sanità penitenziaria interna a quella al Servizio Sanitario Nazionale e, quindi, alle Asl, ha provocato in generale disagi lavorativi ed organizzativi alla Polizia penitenziaria, compresa quella che è in servizio al carcere di Trani - ha commentato lanzilotta al termine della visita -. Disagi, ma anche problemi di sicurezza, per quello che riguarda il trasporto quotidiano in ospedali limitrofi di detenuti ammalati o affetti da particolari patologie. In ogni caso sul piano strettamente sanitario ho potuto constatare che il servizio offerto è ottimale grazie alla positiva collaborazione delle strutture sanitarie convenzionate con la Direzione del carcere. Da consigliere regionale, in ogni caso, continuerò a monitorare la situazione perché gli standard previsti dal Protocollo ”.
BARI. Il consigliere regionale del Pdl, Domi Lanzilotta, il 15 agosto ha accompagnando il senatore Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo del Pdl al Senato, in visita al carcere di Trani per verificare la situazione sanitaria dei detenuti alla luce del protocollo d’intesa siglato dalla Regione Puglia e le Asl per l’assistenza ai reclusi nelle carceri pugliesi.“Il passaggio da un sistema di sanità penitenziaria interna a quella al Servizio Sanitario Nazionale e, quindi, alle Asl, ha provocato in generale disagi lavorativi ed organizzativi alla Polizia penitenziaria, compresa quella che è in servizio al carcere di Trani - ha commentato lanzilotta al termine della visita -. Disagi, ma anche problemi di sicurezza, per quello che riguarda il trasporto quotidiano in ospedali limitrofi di detenuti ammalati o affetti da particolari patologie. In ogni caso sul piano strettamente sanitario ho potuto constatare che il servizio offerto è ottimale grazie alla positiva collaborazione delle strutture sanitarie convenzionate con la Direzione del carcere. Da consigliere regionale, in ogni caso, continuerò a monitorare la situazione perché gli standard previsti dal Protocollo ”.
