LECCE. Nell'ambito di LECC'E', festival delle emozioni nel cuore del Barocco, un interessante appuntamento con lo Spettacolo teatrale “Erodias” di Giovan
ni Testori, diretto dal regista argentino Raul Iaiza.
Raul Iaiza, regista, performer, pedagogo, attore, ha girato il mondo insegnando ad allievi attori di diverse formazioni e culture. Il suo particolare training fisico e vocale, summa delle sue illustri e innumerevoli esperienze professionali, è un lavoro imprescindibile e fondamentale da avere nel proprio bagaglio formativo.
Iaiza, regista pedagogo del progetto Regula Contra Regulam, collabora con il Grotowski Institute, e, dal 2001 a oggi, è assistente alla regia di Eugenio Barba per l’OdinTeatret, Holstebro (Dinamarca).
Lo spettacolo vede in scena un attore col vestito della domenica, pronto a cominciare il suo spettacolo attende gli spettatori e si appresta ad officiare ancora una volta la sua recita bislacca. Ancora una volta si trasformerà, ancora una volta sarà attraversato. Ancora una volta gli toccherà danzare il suo demenzial tango.
“I personaggi tragici, nel loro susseguirsi dentro l'arco dei tempi, non hanno avuto e non avranno mai altro significato che quello di ripetere, in termini diversi, lo stesso, antico, luminoso tentativo; la stessa , antica, luminosa bestemmia”, ha spiegato Testori.
Il suo personaggio è un' Erodiade brianzola, concubina di Erode, sola con la testa - ormai prossima alla decomposizione – del Battista, davanti al pubblico chiamato alla recita.
Erodiàs rievoca, tra ricordi passati e presenti deliri, l'amore frustrato per il Giuàn, dalla sua prima apparizione alla reggia di Erode fino alla decapitazione: una storia di approcci, seduzioni, discorsi su Dio e sull'amore in cui lei è ripetutamente “rifiutata, istante per istante”.
INGRESSO: 10 euro, prevendita presso Castello Carlo V
ni Testori, diretto dal regista argentino Raul Iaiza.
Raul Iaiza, regista, performer, pedagogo, attore, ha girato il mondo insegnando ad allievi attori di diverse formazioni e culture. Il suo particolare training fisico e vocale, summa delle sue illustri e innumerevoli esperienze professionali, è un lavoro imprescindibile e fondamentale da avere nel proprio bagaglio formativo.
Iaiza, regista pedagogo del progetto Regula Contra Regulam, collabora con il Grotowski Institute, e, dal 2001 a oggi, è assistente alla regia di Eugenio Barba per l’OdinTeatret, Holstebro (Dinamarca).
Lo spettacolo vede in scena un attore col vestito della domenica, pronto a cominciare il suo spettacolo attende gli spettatori e si appresta ad officiare ancora una volta la sua recita bislacca. Ancora una volta si trasformerà, ancora una volta sarà attraversato. Ancora una volta gli toccherà danzare il suo demenzial tango.
“I personaggi tragici, nel loro susseguirsi dentro l'arco dei tempi, non hanno avuto e non avranno mai altro significato che quello di ripetere, in termini diversi, lo stesso, antico, luminoso tentativo; la stessa , antica, luminosa bestemmia”, ha spiegato Testori.
Il suo personaggio è un' Erodiade brianzola, concubina di Erode, sola con la testa - ormai prossima alla decomposizione – del Battista, davanti al pubblico chiamato alla recita.
Erodiàs rievoca, tra ricordi passati e presenti deliri, l'amore frustrato per il Giuàn, dalla sua prima apparizione alla reggia di Erode fino alla decapitazione: una storia di approcci, seduzioni, discorsi su Dio e sull'amore in cui lei è ripetutamente “rifiutata, istante per istante”.
INGRESSO: 10 euro, prevendita presso Castello Carlo V
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