di Francesco Greco. Moda, musica, cinema, spettacolo, danza, giornalismo, artigianato, arte. Notte sotto il segno della bellezza e la poesia a Lecce, nella deliziosa Piazza Sant’Oronzo, cuore della città del barocco per eccellenza, Tito Schipa e Antonio Sodo, stracolma all’inverosimile. L’evento “Giovani & Barocco” (Premio alla Moda: ha una versione anche a Roma), ha richiamato un pubblico eterogeneo: turisti, famiglie, stilisti, aspiranti modelle, buyers da tutto il mondo. La Va edizione, organizzata da Damiano Vicentelli, fondatore dell’Associazione “Giovani & Barocco” (presidente Simonetta Passione), è stata onorata dalla medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica e s’è nutrita di una schiera di nomi eccellenti di moda e giornalismo che danno lustro al Salento, e non solo.
La kermesse, ripresa da “Telenorba” (regia Matteo Giua) e presentata dalla fresca verve di Bruno Conte in stato di grazia e dalla spigliata Daniela Mazzacane in abito arancio (oltre che giornalista e conduttrice del TgNorba Prima è anche attrice e vanta un trascorso di ballerina classica al “Petruzzelli”) ha avuto la leggerezza d’una farfalla, e sotto l’occhio discreto della luna nuova è stata accarezzata dalla brezza che ha mitigato l'afa. La giuria che ha assegnato i premi alle eccellenze del territorio e decretato la vincitrice del concorso "Miss Tacco d'Italia" era presieduta da Rosanna Calcagnile, costume&fashion designer, fondatrice dell'omonima Accademia di Costume e Moda che tante griffe ha dato alla moda internazionale (firma anche i costumi per cinema, tv, teatro). La designer, per la sua mission di "scouting di talenti in progress", ha proposto due "capsule collections" dalla doppia password in un itinerario orientaleggiante e dal sapore latinoamericano. In passerella, in rappresentanza della scuola, Francesca Macella, 16 anni, di Trepuzzi (Lecce), racconta, trasforma e rivisita i capi con cura certosina ricca di meticolosi dettagli, e ispirandosi all'icona Tina Modotti (fotografa) ricuce il Messico con un suo stile esprimendo la propria individualità, contaminandosi in profondità con le culture con cui si approccia e permettendo così ai suoi capi di "mutarsi e conservarsi". E la spettacolarità e suggestione dei colori e tessuti di Venuja Selvendiran, 20 anni, dallo Sri Lanka, promessa designer della “scuderia” Calcagnile che attraverso un lessico stilistico del tutto nuovo annodato in "Saree" lancia un ponte tra Oriente e Occidente.
E ancora Veronica Romano con la sua collezione "vintage": si forma e specializza presso la stessa scuola e subito da stagista trova sintonia con lo stilista Antonio Franco, anche lui presente con una raffinatissima collezione. L'unica scuola di design salentina che rappresenta dunque un must in Puglia e oltre offre alla moda mondiale punte d'eccellenza avvalendosi di docenti qualificati come Santa Scioscio, designer cultrice della moda e Giuseppe “Geppino” Ramundo, carriera di mezzo secolo alle spalle, "Premio alla Moda 2012", già "laurea onoris causa nella moda" a Budapest. Di Galatone (Lecce): ha ringraziato commosso la moglie per averlo incoraggiato: veste fra l’altro l’aristocrazia britannica (atelier a Londra).
L’evento ha visto poi il balletto della Scuola “Oltre Corpo Danza” e le canzoni di Alessandra Flacco (di Lizzanello, Lecce, voce strepitosa: farà parlare di sè), Luca Carlino, Elisa, il tenore Maurizio Coppini, bravissimo, le musiche di Andrea Presicce e l’”apparizione” di Francesca Giaccari, personaggio originale molto cool.
Tanta bellezza da ubriacare il cuore: dalle 16 modelle in passerella agli abiti e i gioielli proposti ai “nomi” delle griffe: una risposta alla crisi che si combatte con un impegno maggiore e una creatività più diffusa. Insomma, c’è da essere ottimisti per il futuro: Lecce ha proposto classe e gusto, finezza e audacia, autostima, colori decisi, piccole “provocazioni” per l’autunno-inverno 2012-2013 (fra cui quelle in black& white di Antonio Tarantino). Ma soprattutto una “visione” del mondo e la vita alternativa, in antitesi al grigiore dello spread, la brutalità delle lacrime e sangue, l’angoscia della precarietà diffusa. Mentre avanzano le allieve della sezione Moda dell’ISS “Maria Antonietta De Pace” (60 anni di storia leccese) già ben avviate su percorsi creativi originali e di prestigio. Con lo sguardo magicamente sospeso fra ieri oggi e domani, Lecce è stata per un’intensa notte “capitale” della moda mediterranea con le proposte intriganti di Luciana Monteforte (abiti in maglia, confezione rigorosamente artigianale, portano la firma della bravissima stilista Laura Vittoria Azzariti: sua la raffinata griffe “Princess Handle With Care”), Marielisa Russo, la sofisticata Teresa Tardia per il prossimo autunno-inverno, Danny Ramundo di Neviano con idee frizzanti rivolte a un pubblico giovanile, i gioielli “unici” in argento e pietre preziose di Rosa Ladisa e Marcello Angarano, i costumi da bagno Cri-Cri beach, Alex Fashion jewell, Lukrezia Gioielli. Notte incantata, fatta della materia dei sogni: la bellissima attrice Francesca Stajano (salentina d’origine, romana d’adozione), l’ha attraversata come in un film di Fellini in un delizioso abito rosa confetto di Tarantino che metteva in risalto la pelle diafana e le belle spalle: ha recitato una toccante poesia di Giovanni Paolo II (l’organizzazione ha prodotto un cd che andrà in commercio a settembre). Notte di “tribute” agli stilisti leccesi doc: Tarantino premiato dal sarto Salvatore Solombrino, altro top cittadino. Riconoscimenti per la preziosa attività professionale ai giornalisti Netty Russo (Taranto), Antonio Conte (decano delle firme turistiche), Bruno Conte e Francesco Greco. Applausi per Monica Tedesco, ragazza-immagine della manifestazione, il make-up di Anna Chiriatti (Martano), il parrucchiere Max Belmonte (Matino). Infine le “fasce” alle bellezze: Elena Iasella “Miss Giovani & Barocco”, Elisa Bello “Miss Scuola di Moda”, Cristina Laggetta “Miss Pandora”, Diana De Filippo “Miss Lukrezia Gioielli” e Chiara Macchia “Miss Tacco d’Italia”: bellissima bruna acqua e sapone di Torchiarolo, Brindisi, atout sans frontière: ha vissuto 6 anni in Germania, 8 in Spagna (sentiremo parlare pure di lei). Presenti le miss delle precedenti edizioni: Vanessa Marinucci, Lavinia Giordano, Benedetta Colazzo, Silvia Cataldi, Clarissa Rizzo, Angela Spedicato, Anna Quarta, Elena Serio, Sara Lippolis, Veronica della Torre, Luciana Biasco, Carmen Marra, Rossella Marian, Elisabetta Rampino, Serena Gravili. Sipario su bellezza, barocco, impegno, genialità: Lecce “nescia” va a dormire. Sudati ma felici, chi ha lavorato per la notte magica all’ombra dell’Anfiteatro romano e Sant’Oronzo pensa già all’edizione 2013: il Sud più tosto e dinamico non si fa fermare nella palude da spread e default, e guarda avanti cosciente che con la sua forza, il coraggio, il duro lavoro e la creatività ce la farà. La sfida continua.
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Cultura e Spettacoli