ROMA. "Il Senato continua a lavorare con impegno. Ed e' incoraggiante che le forze politiche abbiano trovato convergenze su alcuni punti strategici della futura legge elettorale". Lo dice il presidente del Senato Renato Schifani.
"Continuo ad essere fiducioso sul senso di responsabilita' dei partiti e delle relative forze parlamentari per il raggiungimento, al piu' presto, di un'ampia intesa", ha aggiunto Schifani.
Per il segretario del Pdl, Angelino Alfano, all'Adnkronos smentisce il retroscena pubblicato oggi su un quotidiano: ""Noi vogliamo la legge elettorale e non vogliamo le elezioni anticipate. E' una ricostruzione fuori dalla realtà ".
"Proprio perché vogliamo la legge elettorale - annuncia Alfano - sono stati sciolti alcuni importanti nodi, come sarà più chiaro già nelle prossime ore".
Il Pdl dunque sta lavorando per riformare il Porcellum ma non al fine di anticipare il voto a novembre. Alfano ribadisce, quindi, ''quanto detto giorni fa in un'intervista al 'Corriere della Sera', confermando l'intendimento del partito di proseguire la legislatura'' con il governo Monti.
Alfano denuncia ''il malvezzo di attribuire al Popolo della libertà retropensieri e intendimenti, che cozzano con la nostra lineare condotta e sono preordinati a creare confusione''.
Anche l'avvocato Niccolò Ghedini, deputato Pdl, in veste di legale del Cavaliere, interviene riguardo all'articolo in cui si sostiene che il via libera del Pdl alla riforma della legge elettorale sarebbe legato al voto anticipato a novembre. "L'articolo su Repubblica di quest'oggi che darebbe conto degli incontri di ieri del presidente Berlusconi è totalmente privo di ogni fondamento - sottolinea Ghedini - e narra di fatti e considerazioni mai avvenute. La riunione del presidente Berlusconi con i suoi legali è avvenuta nel corso della mattinata per assumere alcune decisioni in ordine ai procedimenti in corso. In tale riunione mai si sono correlate le vicende processuali con le scadenze elettorali".