Monti: Italia in stato di guerra contro evasione

ROMA. "Io penso che l'Italia si trova in uno stato di difficolta' soprattutto a causa di questo fenomeno e che si trova da questo punto di vista in uno 'stato di guerra'". Lo dichiara il presidente del Consiglio Mario Monti in un'intervista al settimanale "Tempi", rispondendo ad una domanda sull'evasione fiscale. Il fenomeno, aggiunge, giustifica l'uso di "strumenti forti".

L'intervista e' stata rilasciata l'8 agosto scorso a Palazzo Chigi e sara' presentata in anteprima al Meeting di Rimini (si apre domenica 19 e vedra' l'intervento dello stesso Presidente del Consiglio. Monti fa un primo bilancio del suo governo e anticipa i temi su cui si focalizzera' l'azione dell'esecutivo da settembre al termine della legislatura. Allorche' Monti "crede" e "spera" di lasciare Palazzo Chigi a un politico eletto dal popolo.

Risponde infatti il Presidente del consiglio alla domanda circa la possibilita' di proseguire nel suo mandato qualora gli venisse richiesto dalla maggioranza parlamentare che uscira' dalle prossime elezioni: "Mi rifiuto di pensare che un grande paese democratico come l'Italia non sia in grado, attraverso libere elezioni, di scegliere una maggioranza di governo efficace e, indirettamente, un leader adeguato a guidarla.

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