"No aiuti da Bce, ci salviamo da soli"

ROMA. "L'Italia non ha bisogno di aiuti" con lo scudo anti-spread perché "riteniamo che la strumentazione messa ora in campo dalla Bce, quando sarà operativa, possa allentare sostanzialmente le tensioni sui differenziali".
Ne è convinto il ministro dell'Economia Vittorio Grilli, che ricorda che in autunno arriveranno "il piano pluriennale di rientro del debito pubblico che abbiamo già avviato e la seconda fase della spending review".

Grilli assicura poi che non ci sarà alcuna patrimoniale e che l'obiettivo non è solo quello di "eliminare l'aumento dell'Iva" ma anche di "far calare le tasse". "Non esiste", dice il titolare di via XX Settembre, un 'caso Italia'" perché "siamo tra i Paesi più virtuosi del mondo" e "ci serve un po' di fiducia dai mercati".

In ogni caso, "se esiste, negli ultimi mesi è si è sicuramente ridimensionato grazie all'azione di questo governo". Vista la volatilità e le differenze tra tassi di interesse, se la Bce intervenisse per stabilizzare i mercati del debito, aggiunge, lo farebbe "perfettamente all'interno del proprio mandato".

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