ROMA. "Non vedo spiragli positivi, dire che ci sono e' una manifestazione di ottimismo necessaria ma assolutamente infondata". Il leader della Uil, Luigi Angeletti, commenta cosi', in una conversazione con l'AGI, le dichiarazioni rese ieri dal presidente del Consiglio, Mario Monti, sulla fine della crisi. "Il numero dei disoccupati rischia di crescere cosi' come il numero delle imprese che chiuderanno" aggiunge il segretario generale della Uil che prevede una recessione "peggiore del 2012, peggiore anche delle stime che il Governo aveva fatto". Sara' "un autunno per nulla piacevole" commenta il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti in merito alle prossime scadenze, prima fra tutte lo sciopero degli statali indetto con la Cgil per il 28 settembre.
"Non sara' un autunno piacevole - sottolinea il numero uno della Uil - perche' quando ci sono cosi' tanti disoccupati adulti, che hanno famiglia, significa che il Paese sta andando allo sfascio". Nel pubblico impiego, poi, "ci saranno tagli fatti in maniera lineare perche' manca il coraggio politico di scegliere".
"Chi puo' immaginare che saranno messi in mobilita' gli sfaticati?", sottolinea, "Metteranno in mobilita' i piu' anziani o i meno raccomandati. Non ci crede nessuno che sara' il contrario". Angeletti auspica invece "che una volta tanto ci sia la capacita' di selezionare". (Fonte: Agi.it)
"Non sara' un autunno piacevole - sottolinea il numero uno della Uil - perche' quando ci sono cosi' tanti disoccupati adulti, che hanno famiglia, significa che il Paese sta andando allo sfascio". Nel pubblico impiego, poi, "ci saranno tagli fatti in maniera lineare perche' manca il coraggio politico di scegliere".
"Chi puo' immaginare che saranno messi in mobilita' gli sfaticati?", sottolinea, "Metteranno in mobilita' i piu' anziani o i meno raccomandati. Non ci crede nessuno che sara' il contrario". Angeletti auspica invece "che una volta tanto ci sia la capacita' di selezionare". (Fonte: Agi.it)
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