ROMA. Per il Paese è necessario "subito un grande patto per la produttività". Lo sostiene il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, che in una intervista alla Stampa lancia un appello a sindacati e aziende, sottolineando il "drammatico ritardo di competitività".
"C'è un altro problema terribile - continua il ministro - il gomitolo di norme che avvolge famiglie e imprese".
"Altolà - avverte Passera - Nessuna 'fase due'. L'agenda per la crescita è nata insieme al 'Salva Italia'. La messa in sicurezza dei conti e la creazione delle condizioni per la crescita, fin dal primo giorno dell'esistenza di questo governo, sono in parallelo". "In quindici anni - spiega il ministro - abbiamo perso dieci punti di competitività rispetto alla media dell'Europa".
La produttività del lavoro, prosegue, "più che nelle mani della politica, è nelle mani delle parti sociali", "é una situazione da affrontare tutti insieme con grande urgenza: il rischio di uscire dal mercato in moltissimi settori é elevato". "La mia esperienza sia nell'industria sia in banca sia alle Poste - aggiunge - mi dice che quando si distribuiscono i sacrifici, il sindacato c'è".
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