BARI
. “Temiamo che si tratti solo di un gran rumore per nulla”. E’ la considerazione di Aldo Pugliese, Segretario Generale della UIL di Puglia, in vista dell’imminente approdo in Consiglio Regionale del ddl su “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei servizi pubblici locali”.
“Rimaniamo fermi – insiste Pugliese – sulle nostre posizioni. Ovvero, per ciò che concerne la questione rifiuti, riteniamo indispensabile perseguire un’uniformità di tariffa e di qualità del servizio, nel contesto di tre principi cardine: il rispetto dei contratti dei lavoratori, la salvaguardia dei livelli occupazionali e la garanzia della clausola sociale laddove non sia prevista dai contratti, nel rispetto della legge 30 della Regione. Inoltre, è fondamentale puntare alla chiusura del ciclo dei rifiuti attraverso un potenziamento della raccolta differenziata, che permetta di abbandonare progressivamente il sistema, dannoso per la salute dei cittadini e per l’ambiente, basato sulle discariche”.
Sul capitolo trasporti locali, Pugliese riassume così la postura del sindacato: “Né sovrapposizioni, né costi aggiuntivi”. Secondo il Segretario Generale della UIL regionale occorre infatti “fare rete nell’ottica di una nuova omogeneità dei costi e dei servizi su scala regionale, che si ponga, quale obiettivo primario, il recupero della logistica del trasporto su ferro. Nel ddl, il trasporto pubblico locale – conclude Pugliese – viene affrontato marginalmente, senza proporre procedure per il rilancio del settore e interventi mirati ad incentivare l’uso del mezzo pubblico”.
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