ORIA (BR). Da pochi giorni si è concluso ad Oria, con grande successo, il Torneo dei Rioni con la vittoria, per la quarta volta consecutiva, del Rione Castello. Ma, nella cittadina oritana, proseguono gli eventi di storia e cultura: sabato 25 agosto, a partire dalle ore 20 nella Chiesa di S. Giovanni Battista, si terrà infatti la rievocazione storica della cerimonia d’Investitura del Cavaliere Teutonico, curata dall’Accademia di Scherma Federico II, in collaborazione con l’Associazione Mesagne Teutonica e col patrocinio della Città di Oria, della Provincia di Brindisi e della Regione Puglia.
Si tratta di un evento rievocativo-culturale sulla figura del cavaliere medievale e sull’ordine Teutonico, ordine al quale, durante il XIII secolo l’Imperatore Federico II, affidò diversi possedimenti in provincia di Brindisi.
“Tutto è stato scelto affinché venga rispecchiato l’antico rituale, dalla location al cerimoniale, coniugando l’esigenza di autenticità al piacere dell’intrattenimento, evitando l’aggiunta di attrazioni non inerenti alla cerimonia stessa” ha dichiarato il dottor Salvatore Lana Delli Santi, Presidente dell’Accademia di Scherma Federico II "Le rievocazioni non sono delle “banali feste, ma patrimonio della realtà locale che si intende valorizzare, da rendere vere ed aderenti ad i tempi che esse si propongono di ricordare (pur lasciando tutto lo spazio necessario alla finzione scenica dell’attualità ), per trasmettere e comunicare la nostra storia ai turisti, ai visitatori, alle giovani generazioni, a chi ha scelto di risiedere da noi. In questa cerimonia di rievocazione storica inoltre, vogliamo calarci nel passato non solo per l’episodio storico in sé, ma soprattutto per cogliere da quel passato ciò che può essere ancora attuale; quando in quei secoli remoti veniva calpestata la lealtà la solidarietà la giustizia: ecco la figura del cavaliere; che non era solo un valore militare, ma anche cortesia, il suo codice di comportamento era basato sulla lealtà , la prodezza, il coraggio e la generosità ; ed è questo che anima la nostra Associazione. Non solo storia quindi, si vuole promuovere nei più giovani questi sentimenti di fratellanza, generosità e raffinata cortesia".
Daniele Martini
Si tratta di un evento rievocativo-culturale sulla figura del cavaliere medievale e sull’ordine Teutonico, ordine al quale, durante il XIII secolo l’Imperatore Federico II, affidò diversi possedimenti in provincia di Brindisi.
“Tutto è stato scelto affinché venga rispecchiato l’antico rituale, dalla location al cerimoniale, coniugando l’esigenza di autenticità al piacere dell’intrattenimento, evitando l’aggiunta di attrazioni non inerenti alla cerimonia stessa” ha dichiarato il dottor Salvatore Lana Delli Santi, Presidente dell’Accademia di Scherma Federico II "Le rievocazioni non sono delle “banali feste, ma patrimonio della realtà locale che si intende valorizzare, da rendere vere ed aderenti ad i tempi che esse si propongono di ricordare (pur lasciando tutto lo spazio necessario alla finzione scenica dell’attualità ), per trasmettere e comunicare la nostra storia ai turisti, ai visitatori, alle giovani generazioni, a chi ha scelto di risiedere da noi. In questa cerimonia di rievocazione storica inoltre, vogliamo calarci nel passato non solo per l’episodio storico in sé, ma soprattutto per cogliere da quel passato ciò che può essere ancora attuale; quando in quei secoli remoti veniva calpestata la lealtà la solidarietà la giustizia: ecco la figura del cavaliere; che non era solo un valore militare, ma anche cortesia, il suo codice di comportamento era basato sulla lealtà , la prodezza, il coraggio e la generosità ; ed è questo che anima la nostra Associazione. Non solo storia quindi, si vuole promuovere nei più giovani questi sentimenti di fratellanza, generosità e raffinata cortesia".
Daniele Martini