SIRIA. In Siria dalla mezzanotte scorsa si e' ufficialmente conclusa l'Unsmis, la Missione di supervisione delle Nazioni Unite, il cui originario mandato era gia' scaduto il 19 luglio ed era stato rinnovato all'unanimita' dal Consiglio di Sicurezza, ma per soli trenta giorni.
Con il ritorno a casa dei circa centociquanta osservatori rimasti sugli iniziali trecento, tutti disarmati, rischia cosi' di venir meno il pur ridottissimo deterrente residuo alle violenze.
Se durante l'appena concluso Ramadan si erano registrati circa 4.700 morti, e' iniziata nello stesso segno anche la festivita' di Eid al-Fitr, che segna il termine del mese dedicato al digiuno e alla preghiera: secondo fonti dell'opposizione, sono state almeno 84 le persone uccise nelle prime 24 ore della ricorrenza.
Dal canto suo la Turchia, che gia' ha accolto quasi settantamila profughi dallo Stato vicino, ha avvertito che se la cifra superera' le centomila unita' non ci sara' piu' spazio per ospitarne altri, e ha sollecitato il Palazzo di Vetro a creare una zona-cuscinetto all'interno degli stessi confini siriani, dove allestire campi protetti per gli sfollati.
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Esteri
Ma che cavolate scrivete anche voi...!
RispondiEliminaFate parte del coro degli utili idioti?