SAN VITO DEI NORMANNI (BR). Grande successo per la serata inaugurale del Barocco Festival Leonardo Leo, svoltasi ieri, giovedì 23 agosto, presso villa Europa, a San Vito dei Normanni. Presente il pubblico delle grandi occasioni, registrato il tutto esaurito. Applausi a scena aperta e bis richiesto, hanno rimarcato la straordinaria performance del violoncellista Christophe Coin e dell’Ensemble La Confraternita de’ Musici, diretta al cembalo dal M.O Cosimo Prontera.
La serata ha avuto inizio con i saluti e i ringraziamenti del sindaco di San Vito dei Normanni, Alberto Magli, verso chi ha lavorato e creduto nella manifestazione musicale.
“Orgoglio e commozione sono le parole che mi vengono in mente - ha esordito Magli - orgoglio perché in un Paese in cui la cultura è considerata un ambito di nicchia, noi continuiamo a condividere con l’intero territorio un Festival che si conferma tra gli eventi culturali e musicali più attesi e importanti del meridione d’Italia. Commozione perché la presenza, questa sera, di un pubblico numeroso attesta il consenso che il Barocco Festival riscuote”.
Riprova della notorietà raggiunta, l’inserimento della kermesse, in qualità di capofila, nella rete dei Festival di Musica Antica della Puglia e il conferimento anche quest’anno, per il quarto consecutivo, del Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
“L’alto riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica è un suggello all’impegno di chi lavora al e per il Festival con passione e intelligenza - ha sottolineato nel suo intervento S.E. il Prefetto di Brindisi Nicola Prete - un impegno senza dubbio gravoso considerati i tempi. La musica è una delle doti che connotano l’uomo, veicolarla verso il futuro è un’attenzione che sembra essersi persa. Il Barocco Festival fa eccezione, riuscendo ad attrarre anche un pubblico giovane”.
La particolarità che conferma il successo della kermesse è data, anche, da un impegno congiunto, tra enti pubblici e privati, a sostegno della manifestazione.
“Gli sforzi compiuti per garantire l’edizione 2012 del Festival sono stati notevoli, ma compiuti nella convinzione di quanto importante sia difendere una manifestazione che ricopre un ruolo importante nella diffusione e nella valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e musicale del nostro territorio - ha dichiarato l’Assessore alla Cultura della Provincia di Brindisi, Isabella Lettori - La cultura di tutti e per tutti è la frase che rende al meglio lo spirito che anima l’amministrazione provinciale di Brindisi e il Festival Internazionale di Musica Antica incarna questo principio”.
I consensi sempre più marcati che la manifestazione ha ricevuto in questi quindi anni lo dimostrano. Quasi a suggellare questa crescita, il successo della serata inaugurale della XV edizione.
Sul palco Christophe Coin, tra i più grandi interpreti contemporanei della musica barocca, e la Confraternita de’ Musici. Il violoncellista francese e l’Ensemble diretta dal M.O Prontera hanno “dialogato” sulle note di opere di Leonardo Leo e di Francesco Durante. Un concerto all’insegna del virtuosismo, piacevole momento d’evasione e insieme valorizzazione di straordinarie pagine di musica scritte dai maestri del Settecento.
“La figura di Leonardo Leo vola alto in una dimensione almeno europea per non dire planetaria - ha dichiarato il M.O Prontera - ormai la sua letteratura è eseguita dai grandi della musica e mi riferisco a Riccardo Muti, Cecilia Bartoli, Roberta Invernizzi, Gemma Bertagnolli, a Christophe Coin e Fabio Biondi che inseriscono nei loro programmi la musica leana al pari di un Vivaldi piuttosto che di un Händel. La sfida sta nel far eseguire la letteratura leana e quella dei suoi coevi per rapportarle e apprezzarne sfumature e differenze”.
La serata ha avuto inizio con i saluti e i ringraziamenti del sindaco di San Vito dei Normanni, Alberto Magli, verso chi ha lavorato e creduto nella manifestazione musicale.
“Orgoglio e commozione sono le parole che mi vengono in mente - ha esordito Magli - orgoglio perché in un Paese in cui la cultura è considerata un ambito di nicchia, noi continuiamo a condividere con l’intero territorio un Festival che si conferma tra gli eventi culturali e musicali più attesi e importanti del meridione d’Italia. Commozione perché la presenza, questa sera, di un pubblico numeroso attesta il consenso che il Barocco Festival riscuote”.
Riprova della notorietà raggiunta, l’inserimento della kermesse, in qualità di capofila, nella rete dei Festival di Musica Antica della Puglia e il conferimento anche quest’anno, per il quarto consecutivo, del Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
“L’alto riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica è un suggello all’impegno di chi lavora al e per il Festival con passione e intelligenza - ha sottolineato nel suo intervento S.E. il Prefetto di Brindisi Nicola Prete - un impegno senza dubbio gravoso considerati i tempi. La musica è una delle doti che connotano l’uomo, veicolarla verso il futuro è un’attenzione che sembra essersi persa. Il Barocco Festival fa eccezione, riuscendo ad attrarre anche un pubblico giovane”.
La particolarità che conferma il successo della kermesse è data, anche, da un impegno congiunto, tra enti pubblici e privati, a sostegno della manifestazione.
“Gli sforzi compiuti per garantire l’edizione 2012 del Festival sono stati notevoli, ma compiuti nella convinzione di quanto importante sia difendere una manifestazione che ricopre un ruolo importante nella diffusione e nella valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e musicale del nostro territorio - ha dichiarato l’Assessore alla Cultura della Provincia di Brindisi, Isabella Lettori - La cultura di tutti e per tutti è la frase che rende al meglio lo spirito che anima l’amministrazione provinciale di Brindisi e il Festival Internazionale di Musica Antica incarna questo principio”.
I consensi sempre più marcati che la manifestazione ha ricevuto in questi quindi anni lo dimostrano. Quasi a suggellare questa crescita, il successo della serata inaugurale della XV edizione.
Sul palco Christophe Coin, tra i più grandi interpreti contemporanei della musica barocca, e la Confraternita de’ Musici. Il violoncellista francese e l’Ensemble diretta dal M.O Prontera hanno “dialogato” sulle note di opere di Leonardo Leo e di Francesco Durante. Un concerto all’insegna del virtuosismo, piacevole momento d’evasione e insieme valorizzazione di straordinarie pagine di musica scritte dai maestri del Settecento.
“La figura di Leonardo Leo vola alto in una dimensione almeno europea per non dire planetaria - ha dichiarato il M.O Prontera - ormai la sua letteratura è eseguita dai grandi della musica e mi riferisco a Riccardo Muti, Cecilia Bartoli, Roberta Invernizzi, Gemma Bertagnolli, a Christophe Coin e Fabio Biondi che inseriscono nei loro programmi la musica leana al pari di un Vivaldi piuttosto che di un Händel. La sfida sta nel far eseguire la letteratura leana e quella dei suoi coevi per rapportarle e apprezzarne sfumature e differenze”.
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Cultura e Spettacoli