Sulcis: interviene il Colle, si trovi soluzione

ROMA. Non e' ineluttabile la chiusura della miniera della Carbosulcis a dicembre: per il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti "non sta scritto da nessuna parte che debba chiudere per il 31 dicembre": lo ha dichiarato durante la trasmissione 'Radio anch'io'. Secondo De Vincenti, infatti, e' ancora pensabile "che si possano trovare soluzioni" di tipo alternativo. Un'altra buona notizia per i minatori della Carbonsulcis che hanno passato la quarta notte in miniera per protesta e che ieri sono stati protagonisti, con un loro rappresentante, di una clamorosa azione: si e' tagliato le vene in diretta tv. La chiave per il futuro della miniera, ha osservato il sottosegretario riferendosi alla proposta gia' prospettata dalla Regione Sardegna, e' nella "sostenibilita' economica dei progetti di riconversione", che esclude costi aggiuntivi per il Paese.

In serata, ierii, era arrivata la solidarieta' di Napolitano. "Ritengo che l'incontro in sede nazionale annunciato per venerdi' debba costituire un'occasione di bilancio delle verifiche e delle esplorazioni gia' compiute, e dare prime risposte che possano trasmettere serenita' e fiducia in un momento cosi' drammatico specie per i lavoratori raccoltisi nella profondita' della miniera". Lo ha detto ieri il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Nello stesso tempo - prosegue Napolitano - sono sicuro che non manchera' da parte di nessuno, e tanto meno da parte delle forze del lavoro in Sardegna, la realistica e coraggiosa consapevolezza dell'esigenza di trovare per i problemi cosi' acutamente aperti soluzioni sostenibili dal punto di vista della finanza pubblica e della competitivita' internazionale in un mondo radicalmente cambiato rispetto a decenni orsono".

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