"Urge un'indagine amministrativa sulla Fiera del Levante"

BARI. "All'indomani della visita della Guardia di Finanza negli uffici della Fiera del Levante in merito all'acquisizione dei documenti per l'affidamento all'esterno di funzioni già assicurate da personale dipendente come quello dell'ufficio stampa, compare un altro volto del Presidente Viesti, molto diverso rispetto a quello che siamo costretti a sorbirci in tv con i suoi sermoni da moralizzatore.Ho imparato nella vita che occorre diffidare dai predicatori di moralità, di legalità e di comportamentio etici perchè il loro predicare, molto spesso, è finalizzato ad ammantare la loro vera essenza che si traduce in comportamenti esattamente opposti al loro dire. Apprezzo molto di più coloro che ammettono, in quanto esseri umani, di essere soggetti ad errori in buona fede". Così il Consigliere regionale Ignazio Zullo (Pdl).

"Ma Viesti no, non lo ammette! - incalza Zullo - Non mi interessa l'eventuale risvolto penale che, sono certo conoscendo le doti di onestà di Viesti, sicuramente non sarà ritenuto rilevante. Mi interessa mettere in evidenza che non si può in televisione parlare di rigore amministrativo e di attenzione agli sprechi e poi commentare che la Fiera si è dotata di un ufficio relazioni istituzionali al posto del vecchio ufficio stampa incaricando-si badi bene senza gara- una società esterna perché, a giudizio di chi guida l'Ente( cioè a suo giudizio), l'ufficio non funzionava bene. Forse la Fiera del Levante, per Viesti, è una Azienda di proprietà personale?E ai dipendenti che prima assolvevano a quel compito oggi affidato all'esterno viene ancora oggi pagato ( a giusta ragione) lo stipendio? E per fare cosa?Invito a leggere il saggio di Giancarlo Pansa (uomo di sinistra) edito dalla Rizzoli con il titolo "Tipi Sinistri". E' il ritratto dell'ipocrisia e della falsità della sinistra italiana, fatta di uomini che si accreditano una superiorità morale semplicemente perché hanno la possibilità, come Viesti, di avere potenti mezzi di comunicazione da utilizzare come pulpiti per le prediche, soloni pronti a dipingere le posizioni di sinistra come oneste e quelle di destra come sporche.
Se avviassimo un'indagine amministrativa sulla Fiera del Levante ne vedremmo delle belle ma, nel regno di Niki quelle che mancano sono le verifiche. Attendo ancora oggi, a distanza di anni, di sapere com'è possibile che un capannone della Fiera del Levante (quello incendiatosi) costa oltre 1.000 €/mq. Un costo esorbitante se si considera che non ricomprende il costo del suolo.
A Viesti consiglio di dare lezioni all'Università. In televisione faccia andare i cittadini che gli potranno impartire le più belle lezioni su come razionalizzare e spendere con rigore le risorse pubbliche perché con i fatti e non a chiacchiere sono costretti a centellinare i pochi soldi rimasti nelle loro tasche", conclude Zullo.

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