BARI. “Se Vendola sarà impegnato nella campagna elettorale per le primarie del centrosinistra, chi governerà la Puglia? Se il sindaco Renzi prende il camper e avvia il suo giro elettorale per l’Italia, chi penserà a Firenze? Questo modo di fare non contribuisce al recupero dell’etica in politica e allunga le distanze dai cittadini che sempre più avvertono il tradimento da parte di coloro ai quali hanno dato fiducia. Di fronte ad un’Italia ‘stremata e smarrita’, come si può non valutare attentamente la portata di queste posizioni?”.
È quanto affermato dal presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro.
“Ovviamente – ha sottolineato il capogruppo Udc – sono le sorti ed i destini della Puglia quelli che ci stanno particolarmente a cuore, ma il problema è generale: Sindaci, presidenti di Provincia e Governatori perennemente impegnati in campagna elettorale, che non rispettano il mandato che gli è stato affidato dagli elettori, con il compiacimento dei partiti di appartenenza che sembrano non accorgersi che l’antipolitica sta per sferzare il colpo finale. Più volte abbiamo invitato il presidente Vendola a mettere da parte ambizioni e aspirazioni da leader di partito per onorare l’impegno preso con i pugliesi circa due anni fa. Oggi, alla vigilia di possibili elezioni primarie nel centrosinistra, il problema si ripropone: chi governerà questa Regione? E cosa accadrà durante l’assenza del presidente Vendola? Il disimpegno nel governo della Puglia non si concilia con le responsabilità attribuite dal corpo elettorale, considerato anche che viviamo una stagione particolarmente difficile, soprattutto per ragioni legate alla crisi economica che non risparmia il nostro territorio dove aumenta il numero dei cittadini stremati e senza fiducia nel futuro. Non dimentichiamo che la Puglia di Vendola è anche la Puglia della sanità che in 7 anni ha prodotto poco o nulla di nuovo, delle liste di attesa che si allungano, dei pazienti ridotti a numero e a sterili cifre, di fatti disumani come quello di Mola di cui nessuno si è sentito in dovere di chiedere scusa; ma è anche la Puglia dei cantieri fermi, della burocrazia che attanaglia imprese e impedisce gli investimenti, dei problemi ambientali come quelli che delle città di Taranto e Brindisi, di chi ha sostituito uliveti, vigneti e muretti a secco con sterminati impianti fotovoltaici. La Puglia di Vendola è anche quella del ciclo dei rifiuti che non si chiude mai”.
Per tali ragioni – ha concluso il presidente Negro – come Gruppo Udc ancora una volta richiamiamo tutti al senso di responsabilità che non può abbandonare chi governa questa regione, auspicando che gli sforzi ed i sacrifici di ognuno di noi contribuiscano ad una crescita economica e sociale del nostro territorio, ma anche al recupero di dignità e credibilità che certo non farebbero male alla politica”.
È quanto affermato dal presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro.
“Ovviamente – ha sottolineato il capogruppo Udc – sono le sorti ed i destini della Puglia quelli che ci stanno particolarmente a cuore, ma il problema è generale: Sindaci, presidenti di Provincia e Governatori perennemente impegnati in campagna elettorale, che non rispettano il mandato che gli è stato affidato dagli elettori, con il compiacimento dei partiti di appartenenza che sembrano non accorgersi che l’antipolitica sta per sferzare il colpo finale. Più volte abbiamo invitato il presidente Vendola a mettere da parte ambizioni e aspirazioni da leader di partito per onorare l’impegno preso con i pugliesi circa due anni fa. Oggi, alla vigilia di possibili elezioni primarie nel centrosinistra, il problema si ripropone: chi governerà questa Regione? E cosa accadrà durante l’assenza del presidente Vendola? Il disimpegno nel governo della Puglia non si concilia con le responsabilità attribuite dal corpo elettorale, considerato anche che viviamo una stagione particolarmente difficile, soprattutto per ragioni legate alla crisi economica che non risparmia il nostro territorio dove aumenta il numero dei cittadini stremati e senza fiducia nel futuro. Non dimentichiamo che la Puglia di Vendola è anche la Puglia della sanità che in 7 anni ha prodotto poco o nulla di nuovo, delle liste di attesa che si allungano, dei pazienti ridotti a numero e a sterili cifre, di fatti disumani come quello di Mola di cui nessuno si è sentito in dovere di chiedere scusa; ma è anche la Puglia dei cantieri fermi, della burocrazia che attanaglia imprese e impedisce gli investimenti, dei problemi ambientali come quelli che delle città di Taranto e Brindisi, di chi ha sostituito uliveti, vigneti e muretti a secco con sterminati impianti fotovoltaici. La Puglia di Vendola è anche quella del ciclo dei rifiuti che non si chiude mai”.
Per tali ragioni – ha concluso il presidente Negro – come Gruppo Udc ancora una volta richiamiamo tutti al senso di responsabilità che non può abbandonare chi governa questa regione, auspicando che gli sforzi ed i sacrifici di ognuno di noi contribuiscano ad una crescita economica e sociale del nostro territorio, ma anche al recupero di dignità e credibilità che certo non farebbero male alla politica”.
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