ROMA. Monta la protesta in piazza a Roma degli operai dell'Alcoa. In testa manifestano anche i sindaci del Sulcis mentre i lavoratori sardi, qualche centinaio, improvvisano piccole corse in gruppo per alcune decine di metri durante il corteo, che è diretto in via Molise davanti al ministero dello Sviluppo economico.
Il corteo raggiungerà via Molise, dove si trova il ministro dello Sviluppo economico e dove alle 12 è previsto un incontro da parte di una delegazione.
Archiviata la giornata ad altissima tensione per il ritrovamento della finta bomba all'ingresso dello stabilimento di Portovesme, sotto un traliccio di Terna, gli operai dell'Alcoa si preparano alla trasferta di Roma che si annuncia altrettanto 'calda'.
Oggi in occasione del vertice al ministero dello Sviluppo economico da cui dipendono le sorti dell'impianto del Sulcis, i sindacati hanno organizzato un corteo che sfilerà, guardato a vista da un imponente servizio di sicurezza, per le vie della capitale sino a raggiungere e presidiare la sede del Mise.
Dall'incontro operai, rappresentanti dei lavoratori e istituzioni locali si aspettano risposte sul futuro dello stabilimento sardo, cuore della produzione di alluminio primario in Italia, e sul destino di almeno 800 buste paga.
Il corteo raggiungerà via Molise, dove si trova il ministro dello Sviluppo economico e dove alle 12 è previsto un incontro da parte di una delegazione.
Archiviata la giornata ad altissima tensione per il ritrovamento della finta bomba all'ingresso dello stabilimento di Portovesme, sotto un traliccio di Terna, gli operai dell'Alcoa si preparano alla trasferta di Roma che si annuncia altrettanto 'calda'.
Oggi in occasione del vertice al ministero dello Sviluppo economico da cui dipendono le sorti dell'impianto del Sulcis, i sindacati hanno organizzato un corteo che sfilerà, guardato a vista da un imponente servizio di sicurezza, per le vie della capitale sino a raggiungere e presidiare la sede del Mise.
Dall'incontro operai, rappresentanti dei lavoratori e istituzioni locali si aspettano risposte sul futuro dello stabilimento sardo, cuore della produzione di alluminio primario in Italia, e sul destino di almeno 800 buste paga.
(Foto: Lapresse)