LECCE. “Riguardo la questione sollevata ieri in Consiglio comunale relativa alla nuova graduatoria per l’assegnazione di immobili Erp (Edilizia residenziale pubblica) tengo a informare i cittadini che il gruppo di lavoro che sta esaminando le circa 1400 domande pervenute al Comune di Lecce, sta lavorando incessantemente per giungere quanto prima alla definizione della graduatorie al fine di abbandonare definitivamente la vecchia graduatoria che risale al 1999.
L’esame delle domande si sta rivelando particolarmente articolato anche in funzione del fatto che i nostri uffici stanno richiedendo, ove si renda necessario, l’integrazione dei documenti che fanno parte del bando in questione. Pertanto si sta provvedendo a contattare tutti coloro i quali hanno presentato apposita domanda di assegnazione degli alloggi al fine di accelerare la fine dell’istruttoria.
Da un cronoprogramma stabilito assieme ai miei collaboratori ritengo di poter ragionevolmente pensare che la graduatoria provvisoria potrebbe vedere la luce entro la fine del corrente anno, “aprendo” di fatto la strada alla graduatoria definitiva e all’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Nella speranza, ovviamente, che nel frattempo non sopraggiungano ricorsi o contenziosi che rallentino l’iter procedurale”.
L’esame delle domande si sta rivelando particolarmente articolato anche in funzione del fatto che i nostri uffici stanno richiedendo, ove si renda necessario, l’integrazione dei documenti che fanno parte del bando in questione. Pertanto si sta provvedendo a contattare tutti coloro i quali hanno presentato apposita domanda di assegnazione degli alloggi al fine di accelerare la fine dell’istruttoria.
Da un cronoprogramma stabilito assieme ai miei collaboratori ritengo di poter ragionevolmente pensare che la graduatoria provvisoria potrebbe vedere la luce entro la fine del corrente anno, “aprendo” di fatto la strada alla graduatoria definitiva e all’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Nella speranza, ovviamente, che nel frattempo non sopraggiungano ricorsi o contenziosi che rallentino l’iter procedurale”.