BARI. Domani, venerdì 28 settembre, a partire dalle ore 10, nella sala consiliare di Palazzo di Città, avrà luogo l’incontro finale del progetto G.S.R. - un modello di responsabilità sociale delle pubbliche amministrazioni, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Sud-Est Europa.
Attraverso un percorso partecipato è stato realizzato un modello per misurare le attività e i processi dell’amministrazione comunale, per una città intelligente, sostenibile e creativa. In particolare, un insieme di indicatori individuati in modo condiviso con gli stakeholder locali potrà monitorare la qualità dei servizi erogati e l’impatto delle attività svolte sulla società, l’economia, la salute e l’ambiente, al fine di assicurare il miglioramento continuo dei processi della pubblica amministrazione. Questo modello di rendicontazione sociale, ambientale ed economica, improntato sulle caratteristiche delle città mediterranee, potrà essere applicato anche ad altre pubbliche amministrazioni e rappresentare così un utile strumento di confronto per la valutazione di analoghe realtà urbane. Il modello GSR potrà inoltre essere di supporto alle decisioni di governo del territorio e rappresentare una certificazione esterna di qualità delle attività comunali e di responsabilità sociale.
Il progetto ha coinvolto i dipendenti dell’amministrazione comunale di Bari e numerosi portatori di interessi ambientali e socio-economici del territorio, tra cui ActionAid Italia, AMIU, AMTAB, AQP, Arma dei Carabinieri, CNA Bari, Confcommercio Bari, Confcooperative Bari - Distretto edilizia sostenibile, Confindustria Bari e BAT, Coni Puglia, Elaborazioni.org, IFOC - Azienda Speciale C.C.I.A.A. Bari, Learning Cities A.p.s., Legacoop, Legambiente Puglia, Politecnico di Bari, UIL Scuola Bari, Ufficio Esecuzione Penale Esterna - P.R.A.P. Puglia. All’incontro di domani interverranno, tra gli altri, l’assessore alla Comunicazione istituzionale Gianluca Paparesta, il direttore della ripartizione Programmazione economica e Politiche strutturali del Comune di Bari Pierina Nardulli, il dirigente dell’ufficio Internazionalizzazione, ricerca scientifica ed innovazione tecnologica della Regione Basilicata Enrica Marchese, l’amministratore delegato di Avanzi S.r.l. Davide Dal Maso e Roberto Santi di Formez PA, oltre a diversi stakeholder pugliesi e lucani.
L’iniziativa di domani, organizzata dai tre partner italiani del progetto - il Comune di Bari, l’Università del Salento e la Regione Basilicata - con il supporto tecnico dell’Ipres e di Sviluppo Basilicata, rappresenta l’incontro finale del progetto “G.S.R. - Modello di responsabilità sociale delle Pubbliche Amministrazioni: un approccio innovativo per la qualità delle attività e dei risultati della P.A.”, che vede la partecipazione di una rete internazionale di 14 partner europei.
Attraverso un percorso partecipato è stato realizzato un modello per misurare le attività e i processi dell’amministrazione comunale, per una città intelligente, sostenibile e creativa. In particolare, un insieme di indicatori individuati in modo condiviso con gli stakeholder locali potrà monitorare la qualità dei servizi erogati e l’impatto delle attività svolte sulla società, l’economia, la salute e l’ambiente, al fine di assicurare il miglioramento continuo dei processi della pubblica amministrazione. Questo modello di rendicontazione sociale, ambientale ed economica, improntato sulle caratteristiche delle città mediterranee, potrà essere applicato anche ad altre pubbliche amministrazioni e rappresentare così un utile strumento di confronto per la valutazione di analoghe realtà urbane. Il modello GSR potrà inoltre essere di supporto alle decisioni di governo del territorio e rappresentare una certificazione esterna di qualità delle attività comunali e di responsabilità sociale.
Il progetto ha coinvolto i dipendenti dell’amministrazione comunale di Bari e numerosi portatori di interessi ambientali e socio-economici del territorio, tra cui ActionAid Italia, AMIU, AMTAB, AQP, Arma dei Carabinieri, CNA Bari, Confcommercio Bari, Confcooperative Bari - Distretto edilizia sostenibile, Confindustria Bari e BAT, Coni Puglia, Elaborazioni.org, IFOC - Azienda Speciale C.C.I.A.A. Bari, Learning Cities A.p.s., Legacoop, Legambiente Puglia, Politecnico di Bari, UIL Scuola Bari, Ufficio Esecuzione Penale Esterna - P.R.A.P. Puglia. All’incontro di domani interverranno, tra gli altri, l’assessore alla Comunicazione istituzionale Gianluca Paparesta, il direttore della ripartizione Programmazione economica e Politiche strutturali del Comune di Bari Pierina Nardulli, il dirigente dell’ufficio Internazionalizzazione, ricerca scientifica ed innovazione tecnologica della Regione Basilicata Enrica Marchese, l’amministratore delegato di Avanzi S.r.l. Davide Dal Maso e Roberto Santi di Formez PA, oltre a diversi stakeholder pugliesi e lucani.
L’iniziativa di domani, organizzata dai tre partner italiani del progetto - il Comune di Bari, l’Università del Salento e la Regione Basilicata - con il supporto tecnico dell’Ipres e di Sviluppo Basilicata, rappresenta l’incontro finale del progetto “G.S.R. - Modello di responsabilità sociale delle Pubbliche Amministrazioni: un approccio innovativo per la qualità delle attività e dei risultati della P.A.”, che vede la partecipazione di una rete internazionale di 14 partner europei.