BRINDISI. I poliziotti della Squadra mobile della questura di Brindisi hanno catturato stamane il presunto boss di Mesagne, nel Brindisino, R.D.N., 37 anni, affiliato alla Scu e, secondo gli investigatori, attuale 'reggente' dell'organizzazione mafiosa nel brindisino per conto del clan riconducibile a Francesco Campana, capoclan arrestato dopo un periodo di latitanza nell'aprile 2011.
L'uomo era latitante dal 28 dicembre 2010.
SINDACO: ARRESTO RASSICURA CITTA' - "La notizia dell'avvenuto arresto dell'ultimo dei latitanti 'di peso' della Scu, presunto boss reggente del sodalizio criminale mafioso, rassicura Mesagne e i mesagnesi, ove mai ce ne fosse bisogno, del prezioso lavoro svolto alacremente ma nella discrezione dalla magistratura e dalle forze dell'ordine presenti sul territorio". Lo afferma Franco Scoditti, sindaco di Mesagne, in provincia di Brindisi, in una nota.
"In particolare, il plauso e la gratitudine mia personale e della citta' che mi onoro di rappresentare - continua - giungano alla magistratura ed ai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Brindisi i quali, con una operazione encomiabilmente realizzata, hanno posto fine alla latitanza di Ronzino De Nitto, durevole dal lontano 2010, rendendo maggiormente sicura la nostra provincia".
L'uomo era latitante dal 28 dicembre 2010.
SINDACO: ARRESTO RASSICURA CITTA' - "La notizia dell'avvenuto arresto dell'ultimo dei latitanti 'di peso' della Scu, presunto boss reggente del sodalizio criminale mafioso, rassicura Mesagne e i mesagnesi, ove mai ce ne fosse bisogno, del prezioso lavoro svolto alacremente ma nella discrezione dalla magistratura e dalle forze dell'ordine presenti sul territorio". Lo afferma Franco Scoditti, sindaco di Mesagne, in provincia di Brindisi, in una nota.
"In particolare, il plauso e la gratitudine mia personale e della citta' che mi onoro di rappresentare - continua - giungano alla magistratura ed ai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Brindisi i quali, con una operazione encomiabilmente realizzata, hanno posto fine alla latitanza di Ronzino De Nitto, durevole dal lontano 2010, rendendo maggiormente sicura la nostra provincia".