ROMA. Oggi sarebbe stato un ricco signore 66enne, ma il destino non voleva così: si celebra oggi infatti la morte di una delle icone del rock, il frontman dei Queen, Freddie Mercury.Farrokh Bulsara, questo il suo vero nome, nacque a Stone Town, in Tanzania, il 5 settembre 1946 e fu il fondatore dei Queen, il gruppo rock britannico che dal 1970 entro' nella storia della musica.
Come compositore scrisse brani come Bohemian Rhapsody, Crazy Little Thing Called Love, Don't Stop Me Now, It's a Hard Life, Killer Queen, Love of My Life, Play the Game, Somebody to Love e We Are the Champions. Dopo una carriera strepitosa e diversi riconoscimenti a livello mondiale si ammalo' di Hiv ma nascose il segreto della sua malattia anche agli altri membri dei Queen fino al 1989, quando decise di confessarlo agli altri componenti del gruppo. Dopo qualche tempo gli fu anche diagnosticata la sindrome dell'Aids e il 24 novembre 1991 mori' a Londra in seguito a una broncopolmonite.
A ventuno anni dalla sua scomparsa Freddie viene ricordato da milioni di persone in tutto il mondo. Anche i Social network si sono uniti ai festeggiamenti per l'anniversario della nascita dell'artista. Commenti, foto e video vengono postati su Facebook e, su Twitter, #happybirthdayfreddiemercury e' uno dei topic piu' seguiti.
Quest'anno a rendere omaggio all'immortale Freddie Mercury e' anche la Rovio, la software house finlandese che ha creato i famosi Angry Birds che oggi hanno inserito nella grande famiglia degli 'uccellini arrabbiati' un nuovo componente con i lineamenti di Mercury. Ma la Rovio non e' la prima azienda a omaggiare l'icona del rock; nel 2011, infatti, l'anno in cui il cantante avrebbe compiuto sessantacinque anni, Google gli dedico' un doodle celebrativo animato sulle note di ''Don't Stop Me Now''.
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