LECCE. "ANCE Lecce esprime soddisfazione perché la Regione Puglia con delibera di Giunta del 7 settembre scorso, cui è seguito il 10 settembre 2012 un atto del dirigente Servizio Ragioneria e Bilancio, ha attuato il patto di stabilità regionale verticale, mettendo così a disposizione dei Comuni spazi finanziari.
Nell’incontro del 30 marzo 2012 avevamo sottolineato che la regionalizzazione del patto di stabilità interno rappresenta il principale – se non l’unico – strumento per limitare gli effetti negativi del patto, favorendo al contempo lo sblocco dei pagamenti alle imprese, in particolare quelle che hanno eseguito lavori pubblici.
L’auspicio è che la Regione Puglia preveda di cedere ulteriori quote nella seconda fase di regionalizzazione, da compiere entro il 31 ottobre prossimo, attuando anche il patto di stabilità regionale orizzontale.
Ad oggi, in attesa di una eventuale modifica delle regole europee (esclusione degli investimenti dal Patto), come già sollecitata in sede europea dal Governo, la regionalizzazione del Patto di stabilità interno è strategico per allentare i vincoli di finanza pubblica, promuovendo così gli investimenti, e sbloccare risorse per i pagamenti alle imprese creditrici".
A riferirlo in una nota il presidente di Confindustria Lecce Nicola Delle Donne.
Nell’incontro del 30 marzo 2012 avevamo sottolineato che la regionalizzazione del patto di stabilità interno rappresenta il principale – se non l’unico – strumento per limitare gli effetti negativi del patto, favorendo al contempo lo sblocco dei pagamenti alle imprese, in particolare quelle che hanno eseguito lavori pubblici.
L’auspicio è che la Regione Puglia preveda di cedere ulteriori quote nella seconda fase di regionalizzazione, da compiere entro il 31 ottobre prossimo, attuando anche il patto di stabilità regionale orizzontale.
Ad oggi, in attesa di una eventuale modifica delle regole europee (esclusione degli investimenti dal Patto), come già sollecitata in sede europea dal Governo, la regionalizzazione del Patto di stabilità interno è strategico per allentare i vincoli di finanza pubblica, promuovendo così gli investimenti, e sbloccare risorse per i pagamenti alle imprese creditrici".
A riferirlo in una nota il presidente di Confindustria Lecce Nicola Delle Donne.