Consiglio: la questione ambientale di Brindisi in primo piano
BARI. La questione ambientale di Brindisi in primo piano nella seduta della V commissione, presieduta da Donato Pentassuglia (PD), svoltasi questa mattina. I consiglieri Rocco Palese (PdL), Gugliemo Epifani (PD) , Michele Losappio (SEL), Pietro Iurlaro (PdL) e Angelo Disabato (LPpV) hanno posto la esigenza per la commissione di conoscere rapidamente la situazione ambientale e sanitaria a Brindisi e nel suo hinterland connessa alla presenza del polo energetico del capoluogo, oltre che le motivazioni per le quali non si è proceduto al rinnovo della convenzione con l’Enel per la gestione delle centrale.
A tal fine la commissione ha concordato all’unanimità di procedere alle audizioni con tutti i soggetti interessati (Comune e Provincia, Arpa, Ares, Asl, associazioni ambientaliste, rappresentanti dei comuni viciniori), con il coinvolgimento della Giunta regionale, anche per fare il punto della definizione del regolamento di attuazione per la “valutazione di danno sanitario” introdotta dalla L.R. n. 21/2012.
La commissione ha dato mandato al presidente Pentassuglia di concordare al più presto le audizioni in questione.
Altre audizioni sono state concordate per quel che riguarda la problematica degli incendi boschivi che, nonostante l’impegno ottimale della Protezione civile – ha affermato Losappio - , ha visto purtroppo la distruzione di alcune migliaia di ettari. “Serve un lavoro di prevenzione – ha detto il capogruppo di SEL – con una pulizia preliminare dei boschi da stoppie, alberi caduti, etc, che alimentano ulteriormente gli incendi. Un utile supporto può derivare dall’Arif con la stipula di apposite convenzioni con i Comuni, in particolare con riferimento a quelli nell’ambito dei quali sono presente riserve naturali, che spesso non dispongono delle risorse finanziarie necessarie”.
In apertura di seduta hanno avuto luogo le audizioni con le associazioni ambientaliste (Italia nostra, Ambiente Ostuni, WWF Puglia, Acqua Puglia) e l’assessore all’ambiente del Comune di Fasano Giuseppe Angelini, in merito alla proposta di legge di modifica alla L.R. n. 14/2007 sulla tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali. Parere negativo delle associazioni ambientaliste (“Si va in deroga a una legge dello Stato n. 144/1951 sul divieto di abbattimento degli alberi di ulivo che risulta ancora in vigore”); favorevole l’assessore Angelini secondo cui la pdl rappresenta il giusto equilibrio tra l’esigenza di tutela degli ulivi monumentali e quella della loro valorizzazione.
PALESE, AUDIZIONI PER VALUTARE SITUAZIONE - "Come avevamo preannunciato da tempo, questa mattina abbiamo formalizzato in quinta Commissione la richiesta di convocare in audizione tutti i soggetti atti ad esporre la situazione ambientale di Brindisi, nel solco di quanto prevede la Legge Regionale 21/2012 sulla valutazione del danno sanitario".
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, che aggiunge: "La nostra Legge Regionale si riferisce a Taranto ma anche a Brindisi e alla luce delle allarmanti notizie di stampa delle ultime settimane sulla situazione di inquinamento ambientale a Brindisi, riteniamo indispensabile procedere alle audizioni di Ares, Arpa, Enti Locali, assessori competenti, Sindacati e tutti coloro che possono dare un contributo al lavoro della Commissione. Siamo felici che questa proposta sia stata espressa e condivisa da tutte le forze politiche".
A tal fine la commissione ha concordato all’unanimità di procedere alle audizioni con tutti i soggetti interessati (Comune e Provincia, Arpa, Ares, Asl, associazioni ambientaliste, rappresentanti dei comuni viciniori), con il coinvolgimento della Giunta regionale, anche per fare il punto della definizione del regolamento di attuazione per la “valutazione di danno sanitario” introdotta dalla L.R. n. 21/2012.
La commissione ha dato mandato al presidente Pentassuglia di concordare al più presto le audizioni in questione.
Altre audizioni sono state concordate per quel che riguarda la problematica degli incendi boschivi che, nonostante l’impegno ottimale della Protezione civile – ha affermato Losappio - , ha visto purtroppo la distruzione di alcune migliaia di ettari. “Serve un lavoro di prevenzione – ha detto il capogruppo di SEL – con una pulizia preliminare dei boschi da stoppie, alberi caduti, etc, che alimentano ulteriormente gli incendi. Un utile supporto può derivare dall’Arif con la stipula di apposite convenzioni con i Comuni, in particolare con riferimento a quelli nell’ambito dei quali sono presente riserve naturali, che spesso non dispongono delle risorse finanziarie necessarie”.
In apertura di seduta hanno avuto luogo le audizioni con le associazioni ambientaliste (Italia nostra, Ambiente Ostuni, WWF Puglia, Acqua Puglia) e l’assessore all’ambiente del Comune di Fasano Giuseppe Angelini, in merito alla proposta di legge di modifica alla L.R. n. 14/2007 sulla tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali. Parere negativo delle associazioni ambientaliste (“Si va in deroga a una legge dello Stato n. 144/1951 sul divieto di abbattimento degli alberi di ulivo che risulta ancora in vigore”); favorevole l’assessore Angelini secondo cui la pdl rappresenta il giusto equilibrio tra l’esigenza di tutela degli ulivi monumentali e quella della loro valorizzazione.
PALESE, AUDIZIONI PER VALUTARE SITUAZIONE - "Come avevamo preannunciato da tempo, questa mattina abbiamo formalizzato in quinta Commissione la richiesta di convocare in audizione tutti i soggetti atti ad esporre la situazione ambientale di Brindisi, nel solco di quanto prevede la Legge Regionale 21/2012 sulla valutazione del danno sanitario".
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, che aggiunge: "La nostra Legge Regionale si riferisce a Taranto ma anche a Brindisi e alla luce delle allarmanti notizie di stampa delle ultime settimane sulla situazione di inquinamento ambientale a Brindisi, riteniamo indispensabile procedere alle audizioni di Ares, Arpa, Enti Locali, assessori competenti, Sindacati e tutti coloro che possono dare un contributo al lavoro della Commissione. Siamo felici che questa proposta sia stata espressa e condivisa da tutte le forze politiche".