ROMA. La Corte Costituzionale tedesca ha approvato il fondo salva Stati. Tuttavia l'alta Corte ha posto una serie di condizioni sull'operativita' del fondo. I giudici tedeschi pongono la condizione che il contributo della Germania sia limitato a 190 miliardi.
+ Monti: ottima notizia
+ Merkel: crisi non superata ma ottimo passo in avanti
Migliorano tutti i listini in Europa dopo l'ok condizionato della Corte costituzionale tedesca al fondo di salvataggio europeo. Milano, la migliore, incrementa il rialzo all'1,13 per cento.
SCILIPOTI, GIORNATA CRUCIALE - “Oggi è una giornale cruciale per il futuro dell’Europa, la decisione che la Corte Costituzionale Tedesca si appresta a prendere sui trattati Esm e il fiscal compact è determinante. In caso di giudizio negativo gli esiti sarebbero devastanti con fortissime ripercussioni su tutte le Borse Europee.” Lo afferma in una intervista radiofonica Domenico Scilipoti Segretario Nazionale (Mrn). “In un quadro economico così delicato–conclude Scilipoti- anche l’ Italia deve fare la sua parte è necessario trovare un accordo tra imprese, Governo e sindacati per far ripartire il Paese evitando scontri inutili e penosi scarichi di responsabilità. Il Paese e l’Europa hanno bisogno di risposte concrete, il tempo delle chiacchiere è finito”
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Migliorano tutti i listini in Europa dopo l'ok condizionato della Corte costituzionale tedesca al fondo di salvataggio europeo. Milano, la migliore, incrementa il rialzo all'1,13 per cento.
SCILIPOTI, GIORNATA CRUCIALE - “Oggi è una giornale cruciale per il futuro dell’Europa, la decisione che la Corte Costituzionale Tedesca si appresta a prendere sui trattati Esm e il fiscal compact è determinante. In caso di giudizio negativo gli esiti sarebbero devastanti con fortissime ripercussioni su tutte le Borse Europee.” Lo afferma in una intervista radiofonica Domenico Scilipoti Segretario Nazionale (Mrn). “In un quadro economico così delicato–conclude Scilipoti- anche l’ Italia deve fare la sua parte è necessario trovare un accordo tra imprese, Governo e sindacati per far ripartire il Paese evitando scontri inutili e penosi scarichi di responsabilità. Il Paese e l’Europa hanno bisogno di risposte concrete, il tempo delle chiacchiere è finito”