VERONA. Un video con immagini che mostrano il passaggio dagli anni Ottanta a oggi, da Michael Jackson alle polaroid, da Reagan a Obama, da Steve Jobs a Falcone e Borsellino con la frase di Joseph Conrad: ''Solo i giovani hanno simili momenti''. Si e' aperto così alla Gran Guardia di Verona l'appuntamento per il lancio della candidatura di Matteo Renzi alle primarie del centrosinistra. Se il centrosinistra non fa ''catenaccio'' puo' anche ''rischiare di vincere'', ha detto il sindaco di Firenze. ''Siamo partiti da qui non solo per la bellezza e la civilta' della citta' ma perche' qui vicino, a San Giovanni in Lupatoto, abbiamo dimostrato che se non ci chiudiamo in difesa, se giochiamo all'attacco il centrosinistra puo' anche correre il rischio di vincere''. A San Giovanni Lupatoto il giovane sindaco renziano Federico Vantini ha vinto le elezioni comunali in un territorio leghista. ''Se rifiuta il catenaccio, non si chiude nel suo campo - ha detto ancora Renzi - il centrosinistra puo' avere la capacita' di imporre il futuro della politica italiana''.
''Vedendo quelle immagini - ha detto Renzi - erano diversi anche i simboli, ma solo i leader sono rimasti gli stessi, e' un servizio che ci fanno per darci un punto di riferimento''. Alla Gran Guardia ci sono 800 posti, tutti occupati. I giornalisti sono oltre 100. Sono stati distribuiti manifesti da alzare sul modello di quelli usati nelle convention americane: da un lato hanno la scritta bianca su sfondo rosso 'Adesso' e dall'altro la scritta bianca Matteo Renzi su sfondo blu. In sala, nelle prime file, tra gli altri, il sindaco di Reggio Emilia e presidente dell'Anci Graziano Delrio, il senatore Andrea Marcucci, Matteo Richetti, presidente del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna. Nelle prime file anche la moglie di Renzi, Agnese.
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